Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. Pensionata rapinata in casa

SINISCOLA. Irruzione nella notte di due malviventi mascherati e armati di coltello

Condividi su:

Hanno rotto il vetro della finestra, hanno buttato giù dal letto l'anziana padrona di casa e minacciandola con un coltello hanno preteso tutti i suoi denari. Lei, 87 anni, con un figlio disabile da seguire, di fronte ai due uomini mascherati piombati nell'abitazione si è affrettata a dire: «Vi consegno i soldi, ma non fateci del male». Parole di rassicurazione e supplica insieme per evitare il peggio. Cinquecento euro in contanti e una catenina in argento costituiscono il bottino della rapina avvenuta in piena notte, tra venerdì e sabato, a Siniscola. Qui dopo un periodo buio, scandito da tante incursioni nelle case di pensionati terrorizzati, si è rotta pericolosamente la tregua andata avanti negli ultimi tempi.
LA PAURA È successo nelle case popolari di via Conteddu. Francesca Pau, ottantasettenne arzilla, un passato di emigrazione in Francia, vedova da 15 anni, dormiva serena assieme al figlio disabile. Ma il suo sonno si è spezzato d'improvviso ed è precipitata nella paura. Prima del blitz dei malviventi, l'avvisaglia. Qualcuno ha bussato alla porta intorno alle 23 di venerdì. Lei era già a letto, ma si è alzava ed è corsa verso una finestrella, non ha riconosciuto nessuno e soprattutto non si è fidata della voce che le diceva: «Signora apra, un amico sta male». Lei insisteva a chiedere: « Izzu de chie sese, non ti so connoschenne». Ovvero: «Figlio di chi sei, non ti conosco». Il misterioso interlocutore è andato via e lei si è rimessa a letto. È riuscita a scacciare l'agitazione e a riprendere sonno. Ma intorno alle 4 una luce della casa l'ha risvegliata. Un uomo mascherato l'ha buttata a terra con uno spintone. Non era solo. Con lui un complice e un coltello. «Vi dò i soldi, ma aiutatemi ad alzarmi», ha chiesto lei.
IL BOTTINO La pensionata ha preso una busta bianca dal comò. Dentro c'erano cinquecento euro. Ma i banditi hanno continuato a rovistare. «L'oro, l'oro dov'è?», chiedevano. E lei: «Non c'è oro, solo una catenina d'argento». Così anche quel monile è finito nelle mani dei rapinatori che non si arrendevano ancora. «Cos'altro hai?». «Ho solo questo quadretto di Santa Rita». Ma è rimasto al suo posto.
LE INDAGINI A quel punto i malviventi si sono convinti ad andar via. «Aprici la porta», hanno chiesto ancora. Ma lei: «Uscite da dove siete entrati». Un varco nella finestra rotta con una pietra: quella della cameretta affacciata sulla strada. Da qui sono iniziati gli accertamenti dei carabinieri, chiamati subito dopo dal nipote della pensionata che, dopo la fuga dei rapinatori, ha dato l'allarme. I militari, coordinati dal capitano Andrea Senes, hanno avviato le indagini per smascherare i due banditi che per 500 euro hanno trascinato nell'incubo una donna indifesa e il figlio rompendo la tregua. Le indagini avrebbero già imboccato una pista precisa.
M. O.

Condividi su:

Seguici su Facebook