Confcommercio dichiara guerra agli abusivi del carasau. Pane che arriva da forni casalinghi sui mercati, senza alcun controllo. Così i panificatori dell'Ascom tornano alla carica «costretti», scrivono in una nota, «ancora una volta, a richiamare l'attenzione delle competenti autorità sulla concorrenza sleale posta in essere nei loro confronti, ormai da troppo tempo, da numerosi soggetti che producono abusivamente qualsivoglia prodotto. Sempre più frequente, infatti, la vendita di pane comune, spianate, pane carasau, che si può riscontrare anche a Nuoro. L'abusiva produzione, ovviamente, è realizzata nel forni casalinghi, non soggetti pertanto ad alcun controllo amministrativo e fiscale». Non solo concorrenza sleale ma anche rischi per il consumatore. «L'utilizzo di macchinari non conformi - osserva Ascom - è, infatti, una normalità , poichè le stesse attrezzature non sono mai sottoposte alla verifica degli ispettori d'igiene, né delle altre autorità competenti.Con rilevanti rischi per la salute dei clienti».