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L'unione sarda. Il nodo? Un vecchio muro

Belvedere di viale Ciusa, nuovo progetto in arrivo

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NUORO I turisti si affacciano per ammirare l'Ortobene e la valle di Isporosile, magari dopo la vicina tappa a casa Deledda. I nuoresi sono habitué della passeggiata serale. Tutti trovano un varco sbarrato con la rete, ma anche un accesso facile. Il belvedere di viale Ciusa è uguale a due anni fa, quando i lavori sono finiti. Nel frattempo, l'attesa del collaudo è volata senza risultati. Il caso fa discutere tutti i giorni e ora finisce al centro della polemica politica. Pierluigi Saiu del Pdl presenta oggi un'interrogazione che chiede conto dei ritardi. Il punto è - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Angelo Serusi - che rispetto a due anni fa, quando è emerso un problema nella verifica tecnica per via delle condizioni climatiche, ora bisogna risolverne un altro. Il belvedere poggia, seppure in minima parte, su un muro preesistente, costruito due secoli fa.
COLLAUDO MANCATO Quel muro ora sembra la pietra d'inciampo da superare per arrivare al collaudo. «Non c'è nessun errore da parte del Comune perché la formula è quella dell'appalto concorso - spiega Serusi -. L'impresa vincitrice dell'appalto si occupa anche del progetto. In questi giorni ne sta definendo uno a sue spese per rinforzare il muro e risolvere il problema». Resta da chiarire anche l'intoppo di due anni fa quando durante la verifica tecnica è emerso che il caldo del 2011 era tale da inficiare le operazioni in corso sulla flessibilità della struttura mobile. Il nodo sarà affrontato una volta fugati tutti i dubbi sul vecchio muro.
LA POLEMICA Nel frattempo, la polemica è rovente dopo le accuse rivolte da Saiu a Serusi per i ritardi sul belvedere, opera peraltro ereditata dalla precedente amministrazione, e su altri interventi. «Non ho mai detto che l'ostello della gioventù sarebbe stato aperto o no perché i Lavori pubblici hanno consegnato l'opera al settore Cultura che ha fatto l'appalto per la gestione», precisa Serusi. E poi: «Per noi quell'opera è definita, sotto i 25 posti letto può essere assolutamente fruibile. Saiu la smetta di dire bugie: denotano che non ha argomenti».
L'INCARICO Al centro dello scontro anche la nomina del collaudatore del belvedere che è Mario Giannasi, ingegnere, segretario provinciale del Psi. Saiu accusa Serusi, che ha un passato nel Psi, di aver nominato l'ex collega di partito. L'assessore non ci sta: «Non mi interesso delle vicinanze politiche, ma ricordo che quando Giannasi ebbe l'incarico io non ero in Comune, mentre il padre di Saiu era consigliere del Psi». L'ultimo affondo ripesca il recente striscione “Grazie Zidda” esposto in modo provocatorio dal Pdl sulla nuova rotatoria, realizzata dalla giunta Bianchi utilizzando i fondi ottenuti dal precedente sindaco. «È singolare l'utilizzo di striscioni su opere iniziate e concluse durante la mia gestione e l'assenza su opere non iniziate e neppure concluse da me: il belvedere, l'ex mercato e l'ostello. Io riuscirò a trovare una soluzione».
Marilena Orunesu

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