Altri sei mesi di sussidi garantiti per 1.400 lavoratori sardi. È stato sottoscritto dall'assessore Mariano Contu e dai sindacati l'accordo quadro per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013. La cifra dovrebbe aggirarsi sui 62 milioni, più altri 30 (dalla Finanziaria) che non sarebbero stati ancora sbloccati.
L'accordo, che rettifica parzialmente quanto sottoscritto il 9 gennaio, prevede la proroga dei percorsi di utilizzo fino al 31 dicembre e la concessione di ulteriori sei mesi di cassa integrazione in deroga per le aziende in liquidazione. Riconduce inoltre l'anzianità aziendale per la cig in deroga ai 90 giorni previsti dalla normativa nazionale (invece che nei 12 mesi previsti dall'accordo precedente). Per quanto riguarda la mobilità si ripristina, per i lavoratori in terza proroga, la scadenza al 31 dicembre 2013 invece che al 30 giugno. Fermi restando i requisiti di legge, l'indennità di mobilità potrà essere concessa anche ai lavoratori agricoli. «La sottoscrizione del cosiddetto addendum - ha sottolineato Contu - risponde, pur nella consapevolezza dell'esiguità delle risorse disponibili, a quanto condiviso con le parti nell'incontro preparatorio dello scorso 20 giugno. È importante rilevare che l'esecutivo, così come concordato con le altre Regioni, si è impegnato a reperire dal governo tutte le risorse necessarie per il 2013». Soddisfatti i sindacati: «La mobilitazione per rivendicare gli ammortizzatori sociali inizia a dare i primi risultati», dicono i segretari Marinora Di Biase (Cgil), Fabio Enne (Cisl), Gianni Olla (Uil). Ora la battaglia di Cgil, Cisl e Uil continua, «perché occorre reperire le risorse necessarie», conclude Enne: «230 milioni dare copertura a tutte le richieste del 2013».