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La nuova sardegna. Latte, la Copagri: «Un contratto unico e scritto»

Martedì l’organizzazione presenterà l’iniziativa all’assessore all’Agricoltura e agli industriali caseari

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CAGLIARI Un contratto-tipo unico per i produttori di latte. L’iniziativa è della Copagri Sardegna per facilitare la sottoscrizione obbligatoria dei contratti scritti nel settore del latte ovino. Una bozza di questo contratto-tipo per la fornitura di latte per l’annata 2012-2013 è già stato elaborato e viene distribuito negli uffici territoriali dell’organizzazione. La diffusione di un contratto unico per tutto il territorio regionale, hanno sottolineato, dalla Copagri, può favorire una migliore tutela dei pastori. L’assessore regionale dell’Agricoltura, Oscar Cherchi, ha convocato i vertici della Copagri per martedì. «E in quell’occasione presenteremo la richiesta di convocazione urgente delle parti in causa – ha spiegato il presidente regionale di Copagri, Ignazio Cirronis - e chiederemo agli industriali la disponibilità a costituire un’organizzazione interprofessionale con le organizzazioni agricole ed eventualmente con i rappresentanti del settore commercio. Tra i compiti dell’organizzazione ci sarà quello di favorire la conoscenza della produzione e del mercato, condurre analisi, promuovere i consumi, orientare le produzioni, promuovere la qualità e predisporre un contratto-tipo che regoli le contrattazioni» «Entro un quadro strategico condiviso - ha aggiunto Pietro Tandeddu, coordinatore regionale di Copagri - bisognerà favorire i rapporti contrattuali fra le imprese di trasformazione e le organizzazioni di produttori a cui la legge affida la potestà di sottoscrivere contratti-quadro (che delineano i contratti-tipo). Sarà inoltre l’occasione per definire regole uniformi per il pagamento del latte a qualità, ben sapendo che la qualità la si può ottenere se si è disposti a pagarla».

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