MACOMER Un bando per valorizzare la cultura e per creare sviluppo è stato predisposto dall'associazione Nino Carrus. Il sodalizio, che prende il nome dal compianto parlamentare democristiano di Borore, scomparso anni fa, propone l'iniziativa col bando “Premio Nino Carrus”, tre borse di studio da assegnare ai laureati under 40 residenti in Sardegna, con un elaborato incentrato su un tema di grande attualità: “Il valore della cultura: creazione, sviluppo e gestione di un distretto culturale internazionale del Marghine”.
Gli argomenti e la stessa iniziativa sono strettamente legati ai diversi convegni promossi negli ultimi due anni dall'associazione. In quelle occasioni sono stati affrontati i temi della cultura e della sua organizzazione.
«La cultura come una leva strategica per un nuovo sviluppo per poter offrire un fermento creativo di menti ed idee aperte al futuro per le zone interne dell'isola, con lo scopo di resistere e di combattere la crisi»: questo lo spirito che - secondo le parole dell'associazione - anima l'iniziativa. Da qui anche lo strumento del cosiddetto distretto che secondo gli organizzatori del bando consente meglio di organizzare la cultura entro un sistema capace di garantire e di sfruttare al tempo stesso l'integrazione tra i soggetti in campo.
«Questo per fare economia gestionale e logistica tra cultura e prodotti del territorio. Uno strumento, in ultima analisi, capace di promuovere sviluppo ed economia». Per questo il premio Nino Carrus intende coinvolgere cervelli e risorse, oltre le competenze immateriali di laureati e specializzati sardi che dimostrino di avere una proposta attuabile e concreta, insieme ad una conoscenza delle realtà culturali, degli eventi e delle potenzialità economico-produttive che questo territorio può offrire a tutta l'Isola. Il Marghine appare come baricentro geografico, rivolto al turismo internazionale.
Il bando sarà aperto entro questo mese e scadrà il 15 ottobre. La premiazione è programmata a dicembre.
Francesco Oggianu