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L'unione sarda. «Per i parcheggi tariffe doppie ai non residenti»

NUORO. La proposta

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NUORO Contesta l'assessore sostenuta dal gruppo misto, Paola Demuro, perché versa ogni mese il contributo al suo ex partito, il Psi. Fa esplodere il caso che si intreccia allo scontro interno all'Idv rimettendo in gioco incarichi ed equilibri della giunta Bianchi. Ora, dopo la lettera scritta venti giorni fa al presidente della Regione, mette giù un ordine del giorno che propone il raddoppio della tariffa dei parcheggi a pagamento in città per i non residenti in modo da pareggiare l'esborso dovuto dai nuoresi per l'accesso alle spiagge. Negli ultimi giorni Francesco Guccini, consigliere comunale del gruppo misto, è attivo più che mai. Lancia la crociata per l'accesso gratuito al mare con una lettera al governatore Ugo Cappellacci e all'assessore regionale al Turismo Luigi Crisponi che non produce effetti. Adesso arriva l'ordine del giorno da discutere in consiglio comunale.
DUE TARIFFE «C'è il rischio che l'iniziativa possa sortire una battaglia di campanile, ma vanno tutelati i cittadini dei Comuni che subiscono un inutile salasso. A cominciare dai nostri che, né più né meno di altri residenti in Sardegna, “pagando” il mare e il conseguente isolamento tutto l'anno, avrebbero il sacrosanto diritto di goderlo gratuitamente almeno nei due mesi estivi», sostiene Guccini. «Propongo al Consiglio di intervenire formalmente con il sindaco e la giunta perché venga istituita una doppia tariffazione per gli stalli a pagamento». L'idea di Guccini è di prevedere una tariffa speciale per i residenti dimezzando quella attuale ma di raddoppiarla per gli ospiti. «Si lasciano alla libera determinazione di sindaco e giunta modi e tempi di realizzazione dell'impegno», aggiunge.
FORTI TENSIONI L'iniziativa incrocia le mille tensioni interne ad alcuni partiti dell'alleanza di governo. L'Idv chiede al sindaco la sostituzione dell'assessore Tore Sulas. Ma il terremoto possibile, innescato dalle incompatibilità in fase di accertamento per il sindaco e il presidente del Consiglio, Gianni Salis, che a nome dell'Idv vuole la cacciata di Sulas, potrebbero far slittare gli aggiustamenti.

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