In attesa che il Consiglio regionale approvi la legge di riforma dell'istruzione e della formazione professionale, la Cisl chiede la predisposizione di una norma urgente per una lista speciale a tempo, riservata agli operatori inquadrati nella legge 47.
«Ritengo doveroso», chiarisce Oriana Putzolu, segretario generale regionale della Cisl, «che la Regione istituisca al più presto una lista che possa valere fino all'approvazione della legge di riordino. Questa lista permetterebbe di tutelare tutti i 200 lavoratori e non solo gli 85 che sono in cassa integrazione e mobilità». Il segretario generale della Cisl non esclude che a breve possa essere promossa una grande mobilitazione di tutto il personale della formazione professionale, che fa riferimento alla legge 47. «Stiamo parlando di lavoratori», rimarca Oriana Putzolu, «che stanno attendendo un intervento urgente da parte del Consiglio regionale e della Giunta per salvaguardare il posto di lavoro. Si tratta di dare risposte concrete a 85 persone che hanno ora il sostegno degli ammortizzatori sociali, ma anche a 115 operatori che saranno in servizio fino all'esaurimento dell'attività formativa».
Intanto, i lavoratori ieri hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica. «In occasione della discussione della mozione presentata dal consigliere del Pd Cesare Moriconi», conclude Maria Antonietta Pippia, portavoce degli operatori «daremo vita a un nuovo sit-in sotto la sede dell'assemblea regionale». (e. b.)