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L'unione sarda. In 300 cercano l'ex insegnante sparita nel nulla

OROSEI. Paese mobilitato

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OROSEI Trecento volontari cercano senza sosta Irene Cristinzio, l'insegnante in pensione, 64 anni, uscita dalla sua villetta giovedì alle 7 e poi sparita senza lasciare traccia. La signora doveva fare colazione in un bar del centro con il suo figlio maggiore, Toto Nanni, che vive a Milano ed è a Orosei in vacanza, ma non è arrivata all'appuntamento. La signora Irene è una donna stimata, solare, apparentemente serena che da queste parti si era fatta apprezzare. Per questo il mistero si fa sempre più fitto, anche se gli sviluppi dell'indagine, paradossalmente, autorizzano l'ottimismo e allontanano il timore di una disgrazia. Il fascicolo aperto dal sostituto procuratore Andrea Schirra per il momento non contempla alcuna ipotesi di reato. La pista principale è quella dell'allontanamento volontario. Non si sa perché ma la donna, ex insegnante di Lettere, da qualche anno in pensione e sposata con il commercialista Tonino Nanni, anche lui molto conosciuto in paese, avrebbe deciso di sparire senza dare spiegazioni. L'ultima persona l'ha avvistata alle 13, sempre di giovedì, in centro a Orosei. Poi il vuoto.
IL MISTERO DELLA BORSETTA Fa pensare il particolare dei due telefoni tenuti spenti nella borsetta che conteneva anche le chiavi di casa. Per la passeggiata mattutina, un vero rito che solitamente condivideva con un'amica, ma al quale nei giorni scorsi per degli impegni aveva dovuto rinunciare, la signora Irene non porta con sé contanti ne tantomeno carte di credito. I carabinieri anche ieri hanno sentito a sommarie informazioni familiari e vicini ma dalla loro testimonianze non trapela niente di particolare. Intanto è ingente l'apparato di soccorso impegnato sin dal pomeriggio di giovedì nelle ricerche della donna. Sulle sue tracce si mettono da subito infatti i carabinieri, i vigili del fuoco, la protezione civile, i barracelli e tantissimi cittadini. Volontari organizzati in squadre controllano strade, anfratti, pinete, spiagge, discariche. Finora senza esito.
Luca Urgu

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