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L'unione sarda. Assistenza ai disabili, non si cambia Niente tasse sugli assegni d'invalidità

Poche modifiche al testo del disegno di legge approvato venerdì scorso

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 ROMA Per un'intera giornata ha impegnato i tecnici del Tesoro e della Ragioneria alla ricerca di una copertura: ma alla fine la volontà di far slittare di un anno il taglio degli sconti fiscali è saltato perché avrebbe bloccato il previsto calo dal 27 al 26% della seconda aliquota Irpef. Cancellate invece le penalizzazioni introdotte sui dipendenti pubblici per ottenere permessi di assistenza per familiari disabili e la tassazione Irpef delle pensioni di invalidità (che rimane invece per le pensioni di guerra). Sono le ultime novità della Legge di Stabilità che arriverà in Parlamento.
DETRAZIONI E DEDUZIONI La proposta di copertura dello stop al taglio retroattivo degli sconti, ipotizzata dai tecnici del ministero dell'Economia, non è passata: avrebbe fatto saltare il calo della seconda aliquota Irpef dal 27 al 26%. Così spetterà ora ai partiti decidere: la relazione tecnica calcola che i tagli degli sconti fiscali, con la franchigia e il tetto, porteranno risparmi complessivamente pari a 1,156 miliardi di euro all'anno.
ASSISTENZA AI DISABILI Verrà stralciata la norma che aveva ridotto i permessi e la retribuzione per i dipendenti pubblici che utilizzavano i tre giorni di permesso mensile previsti dalla legge 104 per assistere parenti disabili. Il “Colle” avrebbe intravisto profili di incostituzionalità per il diverso trattamento che ne sarebbe derivato tra lavoratori pubblici e privati. Il permesso era stato tolto per l'assistenza ai genitori e la retribuzione dimezzata per chi assiste moglie o figli disabili, ma solo nel pubblico impiego: il risparmio era di 49,8 milioni.
INVALIDI Potrebbe saltare l'introduzione della tassazione Irpef delle pensioni di guerra e di invalidità che la prima bozza della Legge di Stabilità prevedeva sopra i 15.000 euro di reddito. Da questa misura il Governo prevedeva di incassare 240 milioni l'anno.
IRPEF Il calo delle prime due aliquote Irpef di un punto costerà allo Stato nel 2013 4,1 miliardi di euro e ovviamente sarà della stessa entità il beneficio per i cittadini. L'alleggerimento fiscale nel 2014 vale 6.508,2 miliardi, mentre nel 2015 5.853,6 miliardi.
IVA L'aumento di un solo punto di Iva per le aliquote al 21% e al 10% comporterà per lo Stato una perdita di gettito di 3,280 miliardi di euro rispetto alla precedente previsione di aumento di due punti dal 1° luglio.
TOBIN TAX I tecnici del tesoro calcolano un gettito di 1.088 milioni di euro dall'introduzione della nuova tassa dello 0,05% sulle transazioni finanziarie. La nuova tassa, pari allo 0,05% sulle transazioni, potrebbe però ridurre del 30% le compravendite azionarie e dell'80% di prodotti derivati.
SALVAGUARDATI Gli esodati diventano salvaguardati: così nel testo della relazione tecnica che stanzia 100 milioni per l'anno 2013.
SCUOLE NON STATALI La Legge di Stabilità stanzia 223 milioni per le scuole non statali nel 2013.
BANCHE E ASSICURAZIONI Aumenta il prelievo su banche e assicurazioni. Lo slittamento di 5 anni del riallineamento dei valori ai fini di alcune imposte sostitutive comporterà per le banche il pagamento di 800 milioni in più per due anni. L'aumento dell'acconto sulle riserve tecniche delle assicurazioni vale invece 623 milioni nel 2013, 375 nel 2014.
POLIGONI Arrivano 25 milioni l'anno per la bonifica dei poligoni militari.
FONDO PER SOCIALE La presidenza del Consiglio dei ministri avrà un nuovo fondo a fini sociali da 900 milioni per finanziare università statali, politiche sociali (inclusa social card) interventi per famiglie, giovani e la ricostruzione dell'Aquila.

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