NUORO Questione Tares e la controversia sulla commissione bilancio saltata due giorni fa per l'assenza di quasi tutta la maggioranza. Interviene Graziano Pintori del gruppo Misto (venerdì era stato contattato ma aveva preferito non rilasciare dichiarazioni) per spiegar le ragioni per le quali lui e Antonio Pirisi (Fds) pur presenti hanno scelto di andarsene dopo un quarto d'ora contribuendo di fatto a far mancare il numero legale. «Ritengo che la convocazione della commissione sia formalmente corretta», scrive, «però, in quanto esponente della maggioranza mi viene difficile accettare un ordine del giorno che non sia stato discusso e condiviso preventivamente. Dico questo perché l'argomento proposto è particolarmente sensibile, trattandosi di una gabella iniqua e perciò antipopolare che richiede un'attenta riflessione e condivisione di intenti da parte di chi sostiene il governo cittadino».
La mancata partecipazione alla seduta di commissione convocata dalla presidente Franca Carroni, aveva fatto saltare sulla sedia l'opposizione, Pdl, Città in comune e Nuoro futura-Psd'az, che avevano stigmatizzato «la mancanza di rispetto verso le istituzioni». Pintori replica a tale accusa: «È nostro dovere non prestarci a strumentalizzazioni e provocazioni», conclude, «mentre invece dal mio punto di vista si è stati troppo precipitosi nel fissare e convocare la riunione con quell'ordine del giorno. La presidente avrebbe dovuto sincerarsi prima almeno della presenza dei rappresentanti del suo partito». ( fr. gu. )