NUORO Ombre illuminanti, quelle degli omonimi viaggi letterari ideati e curati dal regista Gavino Poddighe che oggi prendono il via in città. Obiettivo dare una sferzata al turismo culturale di Nuoro, tanto volte invocato e mai veramente decollato.
«Sono rivisitazioni itineranti, realistiche e fantastiche, dal mondo della scrittrice Grazia Deledda - spiega Poddighe - oggi, giovedì, sabato e martedì prossimo alle 18 dalla chiesa della Solitudine, più una sezione dedicata allo scultore Francesco Ciusa, lo scrittore Salvatore Satta e il poeta Sebastiano Satta in programma il 19, il 22, il 27 agosto e il 3 settembre con partenza sempre alle 18 da casa Deledda. L'intento è quello di arricchire l'offerta culturale cittadina e allo stesso tempo valorizzare talenti e intelligenze di questa comunità».
Sotto i riflettori ci sono i luoghi che hanno visto nascere l'arte e la grande letteratura a Nuoro, commentati dalle narrazioni dirette o per citazioni di grandi personaggi che quei siti li hanno vissuti, frequentati, respirati ed esportati facendoli conoscere al mondo.
La guida narrante sarà lo stesso maestro Poddighe, accompagnato dagli attori Arcangelo Cossu, Bobore Farina, Vittoria Marras, Tonino Mesina, Cristina Sias, Gaia Zizi e il piccolo Giaime. A completare il sipario sarà l'organetto di Gabriele Mura.
Sono prove tecniche di distretto culturale: l'iniziativa è frutto della collaborazione tra la cooperativa Nuovi scenari, il Comune, l'Istituto superiore regionale etnografico, il consorzio Satta, la Confcommercio, la Confesercenti, la Camera di commercio: «Nella speranza che prima o poi la creatività dei nuoresi si traduca in pane e posti di lavoro per figli e nipoti di questa terra barbaricina», conclude Poddighe.
Fr. Gu.