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L'unione sarda. Il Comune: legittimi i parcheggi a pagamento

NUORO

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NUORO Dopo la protesta dei residenti di piazza Asproni che contestano i nuovi parcheggi a pagamento tracciati a sorpresa domenica mattina davanti alla biblioteca Satta interviene l'assessore alla Mobilità Roberto Cadeddu. Respinge le accuse e difende la correttezza dell'intervento.
«L'amministrazione comunale non agisce né in modo subdolo né in modo furtivo - dice replicando alle contestazioni degli abitanti che reclamano più stalli bianchi, cioè gratuiti - ma tenta, quando effettua degli interventi, di ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Gli stalli vengono tracciati da una ditta incaricata dall'Atp, responsabile della gestione degli stalli per conto del Comune, che si presta anche a lavorare di domenica quando, ovviamente, la presenza delle auto è minore e il lavoro risulta più semplice e veloce. Una scelta che non sempre è compatibile con l'organizzazione delle imprese ma, quando è possibile, dovrebbe essere una scelta accolta positivamente».
«È inoltre completamente falso il fatto che si tratti di nuovi stalli», precisa l'assessore. Il numero dei parcheggi a pagamento - spiega - è previsto dalla delibera adottata dalla giunta nel 2004 (la numero 35).
Al provvedimento dell'esecutivo - aggiunge Cadeddu - viene data attuazione in piazza Asproni e, una volta ripristinato il manto stradale, anche in via Gramsci.
«Nessun aumento degli stalli e nessuna manovra subdola quindi», sottolinea l'assessore. E, rispondendo ai rilievi fatti dai residenti, conclude: «Per quanto riguarda i dubbi di illegittimità, osservo che sollevarli sulla stampa è molto più facile che dimostrarli nelle opportune sedi che l'ordinamento mette a disposizione di chi si ritiene portatore di un interesse leso». ( fr. gu. )

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