Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. Prime tagliate, 30 alunni in aula

NUORO. Chiesta l'istituzione di altre due classi nelle Medie Borrotzu e Maccioni

Condividi su:

NUORO Allarme sovraffollamento alle scuole medie di via Aosta e via Tolmino. Dopo l'allerta per la mancata attivazione di alcune prime classi in diversi Licei della provincia lanciato nei giorni scorsi da altri amministratori, ora è l'assessore comunale all'Istruzione Paola Demuro a denunciare il rischio di aule superaffollate con più di 30 alunni. L'amministratrice ha inviato una lettera all'Ufficio scolastico regionale, alla presidenza della Regione, al Ministero in cui chiede con forza l'attivazione di una ulteriore classe sia alla Borrotzu di via Tolmino, sia alla Maccioni di via Aosta. «Esprimo la notevole preoccupazione per la situazione che rischia di venirsi a creare nel prossimo anno», si legge nella missiva, «con la formazione di classi eccessivamente numerose se dovessero essere confermate quelle già definite in organico di diritto. Si chiede quindi che in quello di fatto si proceda in deroga, portando a 7 quelle di via Aosta e a 6 di via Tolmino».
La situazione ipotizzata è «inaccettabile», sottolinea ancora Paola Demuro. Per due motivi: «Intanto la sicurezza degli studenti, esistono infatti norme ben precise che mettono in relazione superficie e volume delle aule indicando un numero massimo di 26 ragazzi. Ne va anche dell'igiene e della vivibilità». Ma a risentirne - ssempre econdo l'assessore comunale all'Istruzione - sarebbe anche funzionalità didattica e lo stesso diritto alla studio perché «classi affollate non rendono possibili percorsi formativi flessibili pensati soprattutto per alunni disabili, portatori di un disagio o comunque svantaggiati. Dovrebbero infatti essere consentiti interventi modulari di compensazione e arricchimento». Nella comunicazione Paola Demuro torna anche sulla questione già sollevata nei giorni scorsi dal deputato Roberto Capelli e dall'assessore provinciale Costantino Tidu relativa al Liceo musicale Satta di Nuoro che, nonostante il boom di preiscrizioni (oltre 40) forse dovrà lasciare a terra tanti ragazzi perché il Provveditorato non autorizza una seconda prima classe.
Francesca Gungui

Condividi su:

Seguici su Facebook