OLIENA Si infiamma il dibattito sul parco del Gennargentu rilanciato dalle dichiarazioni del presidente della sezione Turismo di Confindustria Massimiliano Meloni. Ieri da Oliena ha fatto sentire la sua voce Antonio Putzu della Consulta nazionalista sarda, che ha confermato il secco no già espresso dai sindaci di Orgosolo e di Dorgali.
«Perseguendo una vecchia linea demagogica - scrive Putzu - Confindustria insiste su un piano stantio come volano di sviluppo economico e turistico. Ci si dimentica che se i numeri sono penosi la colpa non è della mancanza di un'oasi naturalistica ma di una crisi causata da politiche nazionali ed europee sbagliate».
Secondo Putzu «il nostro territorio è giù gravato da troppi paletti pressanti per chi ci lavora e vive. Come le misure di salvaguardia imposte dal Sic nonostante le rassicurazioni a suo tempo dello Stato italiano e dell'Europa che gli unici vincoli sarebbero stati quelli stabiliti dai Comuni d'accordo con le popolazioni. Sembra si voglia allontanare l'uomo dal proprio ambiente». Dopo aver invitato il sindaco di Oliena a esprimersi, Antonio Putzu invita Confindustria «invece che fare demagogia su un progetto accantonato come fallimentare anche da Legambiente, a concentrare le attenzioni su ciò che sta avvenendo nelle nostre campagne agonizzanti di povertà, con centinaia di capi bovini e ovini falcidiati da lingua blu e altre non ben definite malattie. Si pensi piuttosto a studiare piani di valorizzazione delle produzioni locali che si sono già rivelate attrattiva per un turismo di nicchia ma prezioso». ( fr. gu. )