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L'unione sarda. Torna la pace tra Nuoro e Orosei

Il consigliere comunale incontra il sindaco Mula, annullata la manifestazione di sabato

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NUORO Stop alla marcia anti ticket annunciata per sabato. Tra Nuoro e Orosei torna il sereno. Dopo polemiche roventi innescate dalla protesta del consigliere comunale Francesco Guccini, contrario all'esborso di un euro nelle oasi di Orosei, dove i nuoresi sono degli habitué, la crociata si spegne, spazzata via dal buon senso e da un sano chiarimento.
IL DIALOGO «Accedere alla spiaggia non comporta alcun costo e se incomprensioni ci sono state con le cooperative ora sarà chiaro a chiunque: il pedaggio di un euro verrà richiesto solo a chi accederà alle pinete dove si potranno utilizzare i servizi messi a disposizione dalle coop», riconosce Guccini. Il consigliere nuorese nei giorni scorsi ha un colloquio con il sindaco di Orosei, Franco Mula, che spiega: l'accesso è libero nell'80 per cento del litorale, lungo 27 chilometri. Solo nelle quattro pinete comunali - Biderosa, Sa Prama, Su Barone e Sa Curcuricra dove ci sono le aree parcheggio con relative tariffe - è previsto il pagamento di un euro per pedoni e ciclisti che vogliono usufruire dei servizi turistici. In conto raccolta dei rifiuti, salvamento a mare, pulizia della spiaggia, di bagni e docce, bar. «È evidente che non può essere considerato un pedaggio ma un corrispettivo per il servizio svolto e richiesto dal turista. Accettabile se pensiamo al solo lavoro di pulizia dei luoghi», commenta ora Guccini. Parole che sanciscono la pace ritrovata tra Nuoro e Orosei che sulla rete prende toni forti e finisce sul crinale preoccupante d'una guerra fuori tempo.
LA PASSEGGIATA Va perciò a monte la protesta in programma sabato a Sa Prama, animata dal gruppo “Quelli che il pedaggio per il mare no!” che su facebook dilaga. «Essendo venuto a cadere il presupposto - spiega Guccini - la manifestazione non si farà». Il sindaco di Orosei invita comunque a fare la passeggiata per vedere con i propri occhi il lavoro degli operatori e ammirare scorci da favola, lindi e curati. Guccini rilancia la proposta esternando tutto il suo apprezzamento: «Ho trovato un sindaco disponibile ad accettare le critiche, ribattere e proporre una soluzione. Ho avuto un confronto aperto, leale e proficuo».
SECONDE CASE Resta aperta la questione dei non residenti, come lo sono i nuoresi proprietari di molte seconde case per le quali pagano le tasse dovute. «Per il prossimo anno si sta studiando il modo di poterli equiparare, nell'applicazione delle tariffe, ai residenti», dice Guccini. Il sindaco di Orosei conferma l'impegno ed esprime tutta la sua soddisfazione perché la querelle sul ticket si sgonfia e diventa un grosso equivoco visto che i capitolati d'appalto sono chiari: si paga un euro a persona, a piedi o in bici, se si usufruisce dei servizi, altrimenti no.
I PARCHEGGI Archiviata la battaglia sulle spiagge di Orosei, Guccini rilancia quella contro il pagamento dei ticket per i parcheggi e la distinzione tra residenti e non. «Siamo in un ambito che investe tutta l'Isola, e non solo la costa», dice citando l'accesso alla fonte di Su Gologone, a Oliena, oppure Stintino e Platamona. «La battaglia che conta oltre 4000 adesioni su facebook continua nei confronti della Regione e di chi, preposto al rilancio del turismo, fa orecchie da mercante. Anche dei Comuni che, per la politica dei tagli, devono comunque reperire risorse necessaria», promette intingendo la rivendicazione nei sacrosanti principi identitari. Conclusione: «In Sardegna siamo a casa nostra e godiamo tutti degli stessi diritti. La Regione si renda garante di questo principio e intervenga una volta per tutte».
Marilena Orunesu

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