Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. È il momento della solidarietà

GHILARZA. Il parroco: «Regalate una pecora a chi ha perso il gregge»

Condividi su:

GHILARZA Una solidarietà senza confini per annullare con la catena della carità l'inferno di fuoco e chi quelle fiamme ha acceso. Monsignor Salvatore Marongiu, parroco di Ghilarza, riporta a su connotu : una pecora, almeno una, per ricostituire il gregge di chi nell'incendio di qualche giorno fa l'ha perso. «Penso a chi ne aveva 300 e oggi solamente 60: un disastro. Una volta ci si aiutava così, riproviamoci», dice il parroco, vicino, con tutta la chiesa ghilarzese, ai pastori, allevatori, a Ubaldo Miscali ancora ricoverato con ustioni nell'80 per cento nell'ospedale di Sassari. Una pecora a testa almeno, per ripartire. La solidarietà della chiesa propone anche l'offerta da consegnare in busta sigillata alle suore del Cottolengo.
Un richiamo e un invito, quello del parroco durante la messa: «La carità è l'atto di chi è fondato in Dio perché solo in questo modo gli altri possono essere percepiti fratelli. Sapremo dare, in questo momento così particolare e triste per la nostra comunità, prova di solidarietà, di condivisione, di fraterno, concreto aiuto, verso coloro che lo scellerato e iniquo incendio dei giorni scorsi ha colpito così duramente? La nostra vita è viva se è passione per il bene possibile, per l'amore possibile, per un mondo migliore e è possibile».
Poi una riflessione amara: «Si spendono ogni anno migliaia e migliaia di euro per le tante feste. Speriamo che ci sia altrettanta sensibilità per aiutare i fratelli che sono stati colpiti».
VILLAMASSARGIA Un altro appello alla solidarietà viene dal presidente della Pro loco di Villamassargia che raccoglie quello lanciato dal Movimento pastori sardi: serve fieno. «C'è un tempo per piangere e un tempo in cui bisogna essere pratici. A Laconi, Isili e Nurallao gli animali sono rimasti senza un filo d'erba. Ci riempiamo la bocca di indipendentismo e libertà, questa è l'ora della solidarietà. Servono trenta euro per acquistare un ballone di foraggio. Se diecimila persone donassero trenta euro compreremo diecimila balloni. Non aspettiamo la pappa dello Stato, muoviamoci e facciamoci onore». Presto verrà attivata una posta pay. Chi vorrà contribuire potrà servirsi anche del c/c IT0500101586391000000010553 intestato Pro loco Villamassargia.
Antonio Masala

Condividi su:

Seguici su Facebook