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L'unione sarda. Esercito di volontari contro i roghi

LACONI, NURALLAO. Ieri le prime assemblee. Appelli per gli aiuti

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LACONI Da un lato i volontari che hanno lavorato nella lotta alle fiamme. Dall'altro le accuse dei sindaci per la mancata prevenzione e per gli scarsi mezzi aerei. Nurallao e Laconi cercano di guardare avanti dopo il terribile incendio che ha ridotto le loro campagne in distese spettrali. Intanto il Movimento pastori sardi ha lanciato l'appello: «Serve fieno per Isili, Laconi e Nurallao».
I VOLONTARI Accanto ai 300 fra vigili del fuoco, forestali, operai dell'Ente foreste, carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile anche 500 cittadini arrivati da tutta l'Isola. Come Eleonora Madeddu, 21 anni, arrivata col suo ragazzo da Quartu: «Ho letto l'appello su Facebook. Amo la mia Sardegna e vorrei che diventasse il polmone verde d'Italia». O Marco Fancellu, 40 anni, di Sassari: «Non servono competenze specifiche, solo buona volontà ».
I DANNI Una stima precisa ancora non c'è. Il comandante della stazione dei Forestali di Laconi Paolino Serra ha visto dall'elicottero i boschi andati in fumo dalla zona industriale di Isili sino a Laconi. «Oltre 2400 ettari - ha riferito Serra - Nei prossimi giorni riporteremo i dati su base cartografica. Ora c'è la bonifica». Nella borgata di Su Lau il fuoco ha raggiunto i giardini delle case. Si è fermato a Carradore a 2 metri dalla statua della Madonna dei forestali ed a 10 metri da Sant'Ignazio a cavallo.
I SINDACI Ieri sera il primo cittadino di Laconi Paolo Pisu ha incontrato pastori e proprietari danneggiati nel cineteatro. Nei prossimi giorni un Consiglio comunale straordinario. «Avevamo chiesto alla Regione i fondi per acquisire oltre 1000 ettari di terreni, per poterli diradare e fare prevenzione». «Siamo inseriti da 3 anni in una graduatoria regionale per la tutela del nostro bosco. Mai avuto un euro», ha sottolineato il collega di Genoni Roberto Soddu. Anche il sindaco di Nurallao Giovanni Dessì ha incontrato la popolazione: «Abbiamo subito la mancanza di mezzi aerei. Incontrerò Coldiretti per sollecitare aiuti per le aziende».
L'APPELLO Il presidente Fortunato Ladu del Movimento pastori sardi ha invitato i sardi a donare per acquistare fieno per gli allevatori (si può chiamare il 331-7779056). Coldiretti di Nuoro-Ogliastra ha già chiesto lo stato di calamità naturale per le imprese agricole del Sarcidano.
Antonio Pintori

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