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La nuova sardegna. Foto e video editing a Ollolai e Lodine con la Tela di Aracne

Nuovo appuntamento con le iniziative a tappe che interessano l’Unione della Barbagia

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di Giovanni Maria Sedda

OLLOLAI A scuola di video editing fotografico si potrà andare tra OIlolai e Lodine, grazie al progetto “La Tela di Aracne” ideata e realizzata dall’associazione culturale Malik che nel suo percorso itinerante continua a estendersi negli otto paesi dell’Unione Comuni Barbagia. Dopo le tappe a Gavoi, Olzai e Ovodda, ora si prosegue negli altri due paesi dove si aprirà un nuovo laboratorio per incoraggiare i giovani nella ricerca di spazi e tempi nuovi in cui crescere. A Ollolai e Lodine, infatti, si racconterà una storia con le immagini, che oltre a un piacevole workshop, può essere un laboratorio di orientamento a chi vuole iniziare un nuovo lavoro. Seguendo un unico filo conduttore che lo collega agli workshop di fotografia e di photoediting dello stesso progetto, questo sarà un altro interessante laboratorio sempre proposto dall’associazione Malik (finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dall’Anci, mediante il Fondo per le politiche giovanili” e cofinanziato dall’Unione Comuni Barbagia) che avrà luogo nei giorni 17 e 18 novembre nel comune di Ollolai, per proseguire il 24 e 25 al comune di Lodine. «Questa volta _ si legge nel progetto _ si tratterà di un laboratorio di videoediting, volto a fornire a 15 giovani dai 18 ai 30 anni un primo approccio con il trattamento delle immagini digitali attraverso il video. Editare un’immagine è oggi una lavorazione che si realizza quasi esclusivamente in digitale: sia essa un prodotto fotografico o video, presuppone una conoscenza tecnica dei software. Questo spesso può sembrare un problema insormontabile e può allontanare molti appassionati e potenziali professionisti da un mondo affascinante e creativo come quello del video-editing. Partendo da clip o immagini fotografiche precedentemente prodotte si cercherà di costruire insieme un racconto filmico coerente nei significati, nella grammatica e nella sintassi visiva, per permettere agli allievi di scoprire, formare e applicare la propria poetica visiva al video, attraverso le possibilità interpretative e creative che gli strumenti del montaggio consentono». Ma tutto ciò lo spiegherà meglio ai diretti interessati il docente Paolo Casu, communication e visual designer, che collabora come art director e visual artist con creativi, artisti e musicisti italiani ed europei. Vive e lavora attualmente tra la Sardegna e la Spagna ma il 17 e 18 sarà a Ollolai e il 24 e 25 a Lodine per gestire il laboratorio che è gratuito per i giovani che si iscriveranno presso i comuni fino alla giornata di oggi.

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