DORGALI Niente palio dopo la tragedia di Giovanni Fancello, il cavaliere morto sabato sera nello scontro tra il cavallo e un'auto, alle porte di Dorgali. La manifestazione in programma stasera nel campo sportivo di Cala Gonone è rinviata al 24 agosto in segno di lutto. Fancello, allevatore trentasettenne con una grande passione per l'ippica, era un cavaliere esperto, abituato a esibirsi anche nelle pariglie che accompagnano le feste più solenni del paese. Faceva parte dell'associazione ippica dorgalese che organizza il palio di oggi. Scontato il rinvio di fronte alla tragedia.
AUTOPSIA Per oggi invece è attesa l'autopsia sul corpo del cavaliere che verrà eseguita nell'obitorio dell'ospedale San Francesco di Nuoro. Qui la salma è giunta sabato notte, al termine dei rilievi fatti dai carabinieri e necessari a ricostruire la dinamica del drammatico incidente. Giovanni Fancello, intorno alle 20.30, in sella al suo cavallo con il quale si era allenato in vista delle prossime manifestazioni in programma a Dorgali, dove a Ferragosto si festeggia l'Assunta, portava l'animale nella stalla, alla periferia del paese, vicino all'hotel “Il querceto”. Iniziava a fare buio.
LA DINAMICA Fancello procedeva in un tratto tortuoso, tra curve a gomito dove la visibilità era ridotta. In quel momento era in transito la Ford Fiesta condotta da Efisio Pilia, cuoco dorgalese di 62 anni, che non si è accorto del passaggio del cavallo, se non all'ultimo momento quando era impossibile evitare l'impatto. Ha centrato l'animale. Fancello è stato sbalzato di sella ed è caduto con violenza battendo il capo. È morto sul colpo. Tutti i soccorsi si sono rivelati inutili. La dinamica non è ancora del tutto chiara. L'autopsia sul corpo del cavaliere servirà anche a capire come siano andate esattamente le cose, se Fancello sia finito direttamente sull'asfalto o sia morto nell'impatto terribile con l'auto. Nell'urto con la vettura anche l'animale ha riportato lesioni gravissime ed è stato abbattuto qualche ora più tardi.
IL DOLORE Già nella serata di sabato è iniziato il doloroso via vai degli amici e dei parenti verso la casa di corso Umberto, nel cuore di Dorgali, dove Giovanni Fancello viveva con i genitori e i fratelli. Un pellegrinaggio mesto che si è ripetuto in modo incessante nella giornata di ieri. Segno tangibile della partecipazione della comunità alla tragedia che ha suscitato vasta commozione. Il paese ha rivissuto così un dramma analogo a quello di undici mesi fa. Il 2 settembre scorso, infatti, una caduta da cavallo è stata fatale a Gianfranco Spanu, giovane di 27 anni. Anche lui aveva tanta passione per l'ippica e molta abilità. Ma non gli sono bastate, come è successo a Giovanni Fancello, a parare il colpo più insidioso del destino.