QUARTU Per un attimo si è sperato nel miracolo. Dopo lo schianto Bruno Sanna, 57 anni, motociclista originario di Cagliari ma residente a Tortolì, impiegato in una ditta di spedizioni, era incosciente ma ancora vivo. Purtroppo è morto sull'ambulanza prima ancora che iniziasse la corsa verso l'ospedale. Una tragedia agghiacciante avvenuta ieri alle 17 sulla statale 554 tra Selargius e Quartu, di fronte ad un notissimo ristorante. L'uomo è stato poi trasferito all'obitorio di Quartu dove nella mattinata era stata trasportata anche la salma di Roberto Desogus, vittima di un altro incidente in moto accaduto a Capitana. Una doppia tragedia che si è consumata ancora una volta a ridosso di Ferragosto, con le strade invase da un autentico fiume di auto.
LO SCHIANTO MORTALE Bruno Sanna viaggiava sulla sua Suzuki. Improvvisamente, il motociclista ha urtato una Citroen C3 condotta da una ragazza di 30 anni di Sestu. Sulla dinamica non ci sono certezze. Il motociclista si è accorto solo all'ultimo istante dell'ostacolo non riuscendo a evitarlo. Sanna ha perso il controllo della moto ed è caduto pesantemente sull'asfalto: l'impatto è stato terribile. La due ruote invece è rimasta a pochi metri dall'auto, sulla doppia striscia della carreggiata. Agghiacciante la scena che si è presentata ai primi soccorritori. La ragazza alla guida dell'auto era sotto choc. Bruno Sanna respirava ancora.
I SOCCORSI Immediato l'allarme con l'arrivo di due ambulanze del 118 e dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Quartu. È subito scattata la corsa contro il tempo: il motociclista è stato adagiato sulla lettiga di una delle due ambulanze. Si è tentato un disperato soccorso. Ma lo sforzo dei sanitari è stato inutile. L'uomo è spirato senza aver mai ripreso conoscenza.
LA DONNA La conducente della Citroen C3 è stata medicata per alcune ferite superficiali. In stato di choc è stata poi accompagnata in ospedale per i necessari accertamenti. I carabinieri la interrogheranno solo nelle prossime ore proprio per chiarire meglio la dinamica dell'incidente. Il traffico sulla 554, in direzione Selargius-Quartu, è ovviamente impazzito con centinaia di auto rimaste a lungo incolonnate nonostante gli sforzi dei carabinieri per regolare in qualche modo la circolazione stradale. I disagi sono andati avanti sino a tarda sera. Il pm di turno ha disposto il trasferimento della salma al vicino obitorio, in attesa degli accertamenti medico legali, prima della restituzione alla famiglia per i funerali. Sulla vicenda il tenente Nadia Gioviale ha girato un dettagliato rapporto alla Procura.
I PRECEDENTI Il traffico sulla 554 ha ripreso a scorrere regolarmente solo più tardi con la rimozione dei due mezzi rimasti coinvolti nel tragico impatto. Sotto gli occhi degli automobilisti, le tracce bianche lasciate dai carabinieri durante i rilievi di legge. Un'altra brutta pagina su questo tratto di 554 dove negli ultimi anni sono stati numerosi gli incidenti mortali. Due anni fa a poca distanza sono morti due operai di Burcei che si stavano recando al lavoro. Ancora più recentemente, un'auto aveva travolto un pensionato che stava attraversando la strada.
Antonio Serreli