LOTZORAI Per vigilare sul pezzetto di mare che sabato pomeriggio ha inghiottito Martina Carta sarebbero bastati dodicimila euro. Una torretta sistemata al centro del Lido delle Rose e due bagnini pronti a darsi il cambio, forse, avrebbero potuto evitare la morte della bambina di sette anni sparita alla vista dei genitori e riportata cadavere sulla battigia da un bagnante. «Ho proposto un piano di salvamento al Comune di Lotzorai ma non mi hanno risposto»: Dino Orrù è il referente della Società nazionale di salvamento per l'Ogliastra, da sempre si scontra con «l'indifferenza delle amministrazioni che dichiarano di non avere risorse e se la cavano con i cartelli che mettono in guardia sull'assenza del bagnino. Per questo avevo studiato un piano a basso costo: perché poco è meglio di niente». Il piano presentato dal sindaco Antonello Rubiu in Provincia, invece, prevedeva una spesa di circa 80 mila euro. Troppi. Meglio un cartello. ( m. c. )