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L'unione sarda. Fiamme alla periferia di Iglesias Nuvola di fumo sulle frazioni

Siniscola, un vasto rogo nelle campagne tra Irgoli e capo Comino

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IGLESIAS Fiamme alla periferia di Iglesias. Ci sono volute più di quattro ore di lavoro, l'impiego di tre elicotteri, un Canadair e le squadre a terra di Forestali e protezione civile per domare il rogo che ha interessato una parte delle campagne vicine a Bellicai. Il rogo, secondo una prima ricostruzione, è divampato intorno alle 14, le fiamme hanno colpito una parte della montagna che sovrasta, in lontananza, la strada che collega la frazione di Monte Agruxau con il quartiere Sant'Antonio di Iglesias. Dalla base di Marganai è decollato un primo elicottero che ha subito raggiunto la zona. Le fiamme spinte dal vento hanno distrutto la vegetazione nelle vallette tra le colline estendendosi su una superficie di oltre 100 ettari. Sul posto sono intervenuti i volontari della Protezione civile di Soccorso Iglesias e del Gev di Villamassargia, assieme agli uomini della Forestale. A presidiare la strada una squadra dei Vigili del fuoco di Iglesias chiamati per monitorare l'area vicina alla strada.
A contrastare le fiamme sono intervenuti, poi, anche altri tre elicotteri e un Canadair. I quattro mezzi aerei hanno dovuto lavorare per quattro ore in modo da rendere più sicura l'area mentre da terra le squadre di Soccorso Iglesias, del Gev e della Forestale hanno provveduto a mettere in sicurezza le aree limitrofe al rogo. A causa dell'incendio si è sviluppata una nube di fumo densa che ha invaso le vicine frazioni di Monte Agruxau, Bindua e San Giovanni. Per alcune ore i Carabinieri e la polizia locale hanno bloccato il traffico nella provinciale. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del commissariato di polizia e il sindaco Emilio Gariazzo e per precauzione anche un'ambulanza di Soccorso Iglesias. A creare qualche problema al rifornimento d'acqua dei mezzi a terra, come ha spiegato Fernando Nonnis, presidente di Soccorso Iglesias, «la mancanza di un'autobotte che consentisse l'approvvigionamento in tempi rapidi». Le operazioni di bonifica sono andate avanti sino a tarda sera.
SINISCOLA Un vasto rogo, divampato ieri a mezzogiorno nelle campagne tra Irgoli e Capo Comino, ha impegnato per diverse ore gli apparati dell'antincendio. Per spegnere le fiamme che si sono propagate in località S'Adde 'e S'Acca, in una zona particolarmente impervia dell'entroterra baroniese, c'è voluto l'intervento, oltre che di diverse squadre di uomini a terra, anche di un Canadair e di due elicotteri. I tre mezzi aerei sono stati richiesti dalla sala operativa del Corpo Forestale di Farcana, proprio a causa del terreno accidentato che rendeva difficoltose le operazioni di spegnimento da terra. Il vento sostenuto col passare dei minuti aveva infatti allargato pericolosamente il fronte del fuoco, facendo temere che la situazione potesse sfuggire di mano. Ci sono volute diverse ore di lavoro e decine di lanci d'acqua per aver ragione del rogo e solo nel tardo pomeriggio gli uomini a terra hanno potuto iniziare ad effettuare le operazioni di bonifica degli ultimi focolai, rimasti ancora accesi. Alla fine ad andare in fumo sono stati dieci ettari di macchia mediterranea adulta.
UTA Un altro rogo divampato a Uta nel pomeriggio è stato spento solo a tarda sera e grazie agli elicotteri.
Davide Madeddu
Fabrizio Ungredda

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