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L'unione sarda. Muore nell'auto fuori strada dopo il pomeriggio in spiaggia

SANTA GIUSTA. Ex emigrato perde il controllo dell'Alfa ad Abarossa

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SANTA GIUSTA Quel lenzuolo bianco a bordo strada e l'auto ribaltata in cunetta raccontano di una serata al mare finita in tragedia. Una curva a velocità sostenuta, poi lo schianto sulla via consortile che porta alla spiaggia di Abarossa: per Giancarlo Manigrasso, 61 anni, di Santa Giusta, non c'è stato niente da fare. Inutili i soccorsi per l'ex emigrato, che è rimasto intrappolato nella sua auto.
L'INCIDENTE Il pensionato, originario di Benzo Demo (in provincia di Brescia), ieri aveva deciso di trascorrere qualche ora al mare. Una serata di relax alla vigilia di Ferragosto, poi la cena a casa dove lo aspettava la moglie. Nella sua abitazione, però, non è mai rientrato. Lungo la strada che porta alla Provinciale per Santa Giusta, il terribile incidente. Erano da poco passate le 20, all'uscita da una curva l'Alfa 146 rossa è come impazzita. L'ex operaio ha perso il controllo dell'auto, che è finita fuori strada, ribaltandosi diverse volte in cunetta.
L'ALLARME Un automobilista che viaggiava proprio dietro la macchina di Manigrasso ha assistito impotente alla scena. Senza perdere tempo, ha subito chiamato i soccorsi. Giancarlo Manigrasso era incastrato nell'auto, immobile al posto di guida. Sono stati i vigili del fuoco di Oristano a liberarlo dalle lamiere, ma purtroppo ormai era tardi. I medici del 118 non hanno potuto fare niente per salvargli la vita. Troppo gravi i traumi subito, l'uomo è morto praticamente sul colpo.
GLI ACCERTAMENTI Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Santa Giusta e dei militari del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Oristano, l'incidente potrebbe essere stato causato dalla velocità elevata. Poi l'urto violento e l'auto che si è girata più volte su se stessa non hanno lasciato scampo all'ex operaio, che per tanti anni aveva lavorato in una ditta manifatturiera del Nord Italia. I militari hanno informato la Procura della Repubblica, che ha disposto l'immediata restituzione della salma ai familiari, dal momento che non sono stati coinvolti altri mezzi.
IL DOPPIO DRAMMA A rendere ancora più tragica la serata anche la scoperta dell'incidente da parte della moglie di Manigrasso. Verso le 20 la donna, che non aveva visto il marito rientrare a casa, si è preoccupata e assieme a un'amica di famiglia ha deciso di andare a cercarlo. Percorso qualche chilometro, si sono ritrovate davanti una scena tremenda. Quell'auto rossa con le ruote all'insù, i lampeggianti dei vigili e dei carabinieri sono stati la conferma che qualcosa di grave era appena accaduto. L'amica è scesa dal fuoristrada: mani nei capelli, qualche domanda al maresciallo dei carabinieri poi la scoperta. Attimi drammatici. La moglie di Manigrasso, sconvolta, è stata riaccompagnata a casa. L'ex operaio, molto conosciuto a Santa Giusta, lascia anche una figlia che da qualche tempo vive nella Penisola.
Valeria Pinna

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