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L'unione sarda. Di scena le maschere tradizionali

NUORO. Undici gruppi da tutta l'Isola per la vestizione e la sfilata nelle vie del centro cittadino

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NUORO Il primo atto della sagra del Redentore numero 113 è la sfilata delle maschere tradizionali. Sabato la rassegna estiva del carnevale che si apre con la vestizione in piazza Sardegna. L'appuntamento per curiosi e turisti affascinati dalle suggestioni delle maschere è alle 18. A quell'ora si radunano gli undici gruppi ospiti della manifestazione: Sos Colonganos di Austis, Urthos e Buttudos di Fonni, Tumbarinos di Gavoi, Mamuthones e Issohadores dell'associazione Atzeni-Beccoi di Mamoiada, Maimones, Murronarzos e Intintos di Olzai, Su Bundu di Orani, Tamburini e trombettieri “Città di Oristano”, Thurpos e Eritajos di Orotelli, Sonaggiaoso e s'Urzu di Ortueri, Sos Merdules Bezzos di Ottana e Mamutzones di Samugheo. La metamorfosi di giovani e adulti che diventano maschere è uno dei richiami della giornata, organizzata dall'ufficio Turismo del Comune. Alle 19 i gruppi sono pronti per la sfilata lungo le vie del centro cittadino. Il corteo percorre la via Lamarmora, il corso Garibaldi e arriva in piazza Vittorio Emanuele. Qui alle 21 la festa si anima di suoni e balli della tradizione. All'organetto si esibiscono Valentina Chirra, Tomaso Corda e Salvatore Denti.
La sagra del Redentore, in attesa della sfilata dei costumi con 74 gruppi di tutta l'Isola del 25 agosto, prosegue con la gara dei canti a chitarra: appuntamento lunedì, alle 21, in piazza Satta con Franco Denanni, Franco Dessena e Salvatorangelo Salis, Bruno Maludrottu alla chitarra e Graziano Caddeo alla fisarmonica.

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