Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. Astori al Napoli, è quasi fatta: il Cagliari incasserà 13 milioni

CALCIO. Intesa De Laurentiis-Cellino, quadriennale per il difensore

Condividi su:

La bomba arriva in tarda serata. Mentre il Cagliari si trova a Trieste per preparare la gara di Coppa Italia col Frosinone, ecco il nuovo assalto di Aurelio De Laurentiis per arrivare a Davide Astori. Una telefonata all'amico e collega Massimo Cellino per presentare l'ultima proposta indecente: una cifra che balla tra i 13 e i 14 milioni, cash, da versare nelle casse del Cagliari e portare sotto il Vesuvio il difensore di San Giovanni Bianco. E in allegato l' ok del giocatore, che stavolta non si oppone alla cessione, come accaduto l'estate scorsa con lo Spartak Mosca. Allora prevalse la voglia di stare ancora al Cagliari e nel campionato italiano, piuttosto che provare l'esperienza in un calcio russo che offriva tanti soldi, ma poca visibilità. Stavolta però la situazione è diversa.
IL CONTRATTO Al giocatore, il Napoli propone un contratto quadriennale da circa 2,5 milioni a stagione e, altro piatto succulento, la possibilità di giocare in Champions League. Un palcoscenico unico, che tra l'altro arricchirebbe l'esperienza internazionale di Astori, nell'anno che porta ai Mondiali. Per questo motivo, il giocatore ha dato il suo via libera, comunicando a Cellino l'intenzione di accettare la proposta del Napoli, che aveva campo libero, dopo la rinuncia del Milan, impossibilitato a trattare con certe cifre. E il presidente rossoblù, che aveva tolto il numero 13 dal mercato, con l'intenzione di farlo diventare la futura bandiera del Cagliari, ha ceduto. Anche perché, appena qualche giorno fa, aveva detto: «Cedo Astori solo se me lo chiede». E la richiesta di Astori è arrivata, sbloccando definitivamente l'affare.
L'OPERAZIONE La trattativa ha subito una netta accelerazione. Si attende già oggi l'ultima parola di Cellino. Il Napoli punta su Astori per blindare la difesa, che perderà il capitano Paolo Cannavaro, indirizzato verso la Premier inglese. Sarà proprio Astori il pilastro della retroguardia di Benitez, salvo clamorosi e, a questo punto, improbabili dietro front.
ARIAUDO RESTA La partenza certa di Astori, tra l'altro, blocca la cessione di Ariaudo, che si ritrova all'improvviso di nuovo titolare, al fianco di Rossettini, con Oikonomou primo ricambio e Del Fabro quarto centrale. Nessun sostituto di Astori, quindi, che ha già in casa il ricambio naturale. Si potrebbe invece avere un'accelerata per l'esterno difensivo, con il classe '91 Raffaele Pucino del Varese prima scelta. Mentre non c'è fretta nella ricerca dell'esterno d'attacco. Ma in tutto questo, da segnalare la delusione dello stesso Cellino, che non si aspettava di perdere uno dei suoi gioielli. La questione stadio ha sfiancato il numero uno di viale La Playa e, a questo punto, c'è da sperare che la cessione di Astori resti l'unica partenza pesante, fino alla chiusura del mercato.
Alberto Masu

Condividi su:

Seguici su Facebook