Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. Le obiezioni degli avvocati: riforma inutile su molti punti

Protesta

Condividi su:

I protagonisti della protesta sono gli stessi dell'altra volta. Anche le motivazioni sono più o meno identiche: gli avvocati, infatti, continuano a manifestare perplessità sul carattere obbligatorio della mediazione che, spiega Ettore Atzori, presidente dell'Ordine degli avvocati di Cagliari, «resta, comunque, uno strumento positivo». La prima obiezione, quindi, è sulla obbligatorietà. «Esiste nella prassi di tutti i giorni un sistema di mediazione», avverte Atzori, «per cui quando riceviamo un cliente, prima di andare in giudizio, cerchiamo una soluzione con l'avvocato della controparte. L'esperienza dimostra che i casi andati a buon fine sono proprio questi. Ecco perché, a nostro avviso, forse, si poteva incentivare questo sistema piuttosto che spingere sulla obbligatorietà».
Non convince neppure il fatto che, con la nuova mediazione civile, gli avvocati vengano considerati mediatori di diritto. «Questa scelta non ha fatto felici né chi è diventato mediatore attraverso i corsi di formazione, né gli stessi avvocati», afferma Atzori. Nessuna apertura, quindi, alla riforma? «Così come è stata concepita ci sembra del tutto inutile», sottolinea il presidente dell'Ordine. «Non era stata introdotta per accorciare i tempi della giustizia? In questo modo», conclude Atzori, «non porta nessun risultato». (ma.mad.)

Condividi su:

Seguici su Facebook