Triplicati nel giro di dieci anni. Gli stranieri residenti in Sardegna sono cresciuti tantissimo, dando quel contributo essenziale per mantenere positivo il saldo della popolazione nell'Isola. Che, infatti, come mette in evidenza l'indagine delle Acli, è di 2.533 a fine 2012.
Attraverso i dati Istat relativi al bilancio demografico dello scorso anno si riesce a fotografare la reale situazione: la popolazione totale straniera residente in Sardegna, secondo gli ultimi dati, è a quota 35.610. Durante il 2012 si è registrato un incremento di 4.509 cittadini stranieri.
Una crescita - si legge nel rapporto delle Acli - avvenuta in termini significativi negli ultimi dieci anni, quando si è registrato il più alto trend. Considerando i dati Istat dal 2001 al 2010 si nota che il dato riguardante gli stranieri in Sardegna è cresciuto di oltre il 240% mentre nello stesso periodo il tasso di crescita dei cittadini sardi è stato soltanto dell'1 per cento.
Guardando i Paesi di provenienza in testa c'è la Romania (con 9.899 cittadini), seguita da Marocco (4.682), Cina (2.968), Senegal (2.717), Ucraina (1.983), Germania (1.479), Filippine (1.466), Polonia (1.174) e Francia (756). (e.b.)