Sangue sulle strade del rientro dalla vacanze. Ernesto Piras, operaio, 53 anni di Maracalagonis, è morto ieri sera in un terribile incidente accaduto al terzo chilometro della nuova Orientale sarda, dentro la galleria di Murtineddu, una delle più lunghe e moderne dell'Isola. Nello scontro frontale tra due auto, una Fiat Idea e una Opel Corsa, sono rimaste ferite anche otto persone: cinque adulti e tre bambini, tra cui il figlio di 10 anni della vittima. Le condizioni dei piccoli per fortuna non destano preoccupazioni, mentre l'uomo che viaggiava accanto a Piras, un ex carabiniere di Maracalagonis, è in gravissime condizioni. Il corpo dell'operaio è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco di Cagliari, mentre sulla 125 scoppiava l'inferno, col traffico impazzito. Sul posto cinque ambulanze del 118, i vigili del fuoco e gli agenti della Polstrada di Muravera.
Diverse le ipotesi sulle cause dello schianto. Un sorpasso azzardato, un improvviso colpo di sonno di uno dei due conducenti o un guasto meccanico. La notizia si è diffusa rapidamente a Maracalagonis. Ernesto Piras era conosciuto è stimato. Vedovo da due anni, lavorava saltuariamente come operaio a “Campidano ambiente”, la società che si occupa del ritiro dei rifiuti a Quartu, Monserrato, Selargius e Sinnai. Nel tempo libero, lavorava in campagna.
L'incidente è avvenuto lungo il nuovo tracciato della strada all'interno della galleria Murtineddu, al chilometro 3 della nuova Orientale inaugurata lo scorso marzo. Una galleria a due corsie, lunga 2590 metri che si imbocca attraverso uno svincolo sulla nuova 554. Piras era alla guida della Fiat Idea. Stava andando con due amici, il figlio e un altro bambino in una pizzeria a Costa Rei. Sul lato opposto la Opel Corsa, su cui viaggiavano tre adulti e una bimba di 4 anni tutti di Sinnai. Uno dei due mezzi ha probabilmente invaso la corsia. L'impatto è stato violentissimo con le due auto che si sono accartocciate, intrappolando all'interno gli occupanti. Le telecamere, piazzate all'interno della moderna galleria, chiariranno l'esatta dinamica. Ai primi soccorritori si è presentato uno spettacolo agghiacciante. Alcuni automobilisti sono riusciti a evitare l'impatto facendo lo slalom fra le auto distrutte. Poi si è creato il caos col traffico impazzito in entrambi le direzioni di marcia. Quindi l'arrivo della Polstrada, delle ambulanze, dei Vigili del fuoco, il trasporto in ospedale dei feriti e i rilievi di legge andati avanti sino a tarda sera.
Raffaele Serreli