Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. «Unitevi a noi per potenziare la flotta sarda»

NAVI. Consorzio Goinsardinia

Condividi su:

Goinsardinia vuole crescere. Il consorzio di operatori turistici, che a giugno ha noleggiato una nave per trasportare vacanzieri dalla penisola alla Sardegna, chiede agli imprenditori del terziario, dell'agricoltura e dell'industria di unire le forze, appoggiando l'iniziativa con una sottoscrizione di capitale.
IL CARO TRAGHETTI «Noi soci fondatori di Goinsardinia, liberi operatori turistici della Sardegna», commenta il presidente del consorzio Gian Paolo Scano, «ci definiamo i difensori della libertà dei mari, a favore dello sviluppo dell'economia della nostra regione. Dopo due anni di caro traghetti», aggiunge Scano, «prendendo coscienza della nostra condizione, abbiamo scelto di non arrenderci per non soccombere a causa del cartello impostoci e di reagire noleggiando una nave per l'estate 2013».
«SI RADDOPPIA» Ora l'idea di Scano è quella di raddoppiare e, quindi, dotarsi di due navi per la prossima stagione. «Finora quasi 100 mila persone hanno creduto in noi, viaggiando con la Kriti I in questi primi tre mesi, da Olbia a Civitavecchia e da Olbia a Livorno, incoraggiandoci e spronandoci a proseguire il progetto per il futuro. Ora», sottolinea ancora Scano, «possiamo dare vita alla flotta della Sardegna, gestita da operatori sardi e che può, e deve, ambire ad avere almeno due navi per il 2014. Vorremmo che il nostro progetto Goinsardinia fosse condiviso da tutti gli operatori turistici presenti in Sardegna e aprirsi ai colleghi dell'agricoltura, del trasporto gommato, del commercio, dell'artigianato e dell'industria», conclude il presidente di Goinsardinia, «per favorire una nuova rinascita della nostra economia».
Lanfranco Olivieri

Condividi su:

Seguici su Facebook