Sul piatto ci sono 4 milioni di euro destinati a innovativi progetti di ricerca e di sviluppo industriale. Il bando è stato finanziato a giugno scorso dalla Giunta regionale, nell'ambito del Por Fesr 2007/2013, asse VI competitività, obiettivo operativo 6.2.2. Ma ora sono aperti i termini per parteciparvi.
All'iniziativa possono aderire le piccole e medie imprese dei settori lapideo, sughero, logistica avanzata, ict, nautica, agroalimentare, farmaceutica, biotecnologie, biomedicine, moda e tessile. Per la presentazione delle domande, valutate secondo l'ordine cronologico di arrivo da Sardegna Ricerche, ci sarà tempo fino al prossimo 30 settembre. Le proposte dovranno essere presentate all'assessorato dell'Industria e incentrate sull'acquisizione di nuove conoscenze per processi produttivi o servizi, oppure sull'introduzione di miglioramenti in quelli già esistenti. Escluse le imprese che si occupano di pesca e acquacoltura, costruzioni navali, industria carboniera, siderurgia per i prodotti, fibre sintetiche per le produzioni e impiegate nella produzione primaria di prodotti agricoli.
«Vogliamo aiutare le imprese sarde», ha spiegato l'assessore dell'Industria, Antonello Liori, «a diventare sempre più competitive nei mercati internazionali. Abbiamo alcune eccellenze da sostenere. Auspico che, nella programmazione comunitaria 2014/20, la Sardegna possa beneficiare ancora delle risorse europee per stimolare la crescita delle imprese, soprattutto nella ricerca e nell'innovazione». (e.b.)