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L'unione sarda. Commerciante annega a Posada

La vittima della disgrazia è Mario Deiana, 70 anni, nuorese

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POSADA È annegato nel mare di San Giovanni dopo essere stato colto da un malore, davanti a decine di bagnanti che non si sono accorti del dramma che si consumava a poche decine di metri da loro. È morto così, Mario Deiana, 70 anni, uno dei più noti commercianti di Nuoro, proprietario di un supermercato in via Dalmazia, che da alcuni giorni si trovava in vacanza con la famiglia nella sua residenza estiva in marina di Posada. Erano le 18 quando un turista ha notato il corpo dell'uomo galleggiare tra le onde nel tratto di mare che si trova davanti all'antica chiesetta dedicata a San Giovanni Battista e dalla omonima torre aragonese. Immediate sono scattate le operazioni di soccorso e sul posto, insieme agli agenti del commissariato del paese, i vigili urbani e gli uomini della guardia costiera di La Caletta, è arrivata l'équipe del 118 di Siniscola. Ogni tentativo di rianimare l'anziano imprenditore si è però rivelato inutile e alla fine il medico non ha potuto fare altro che constatarne la morte. Deiana lascia la moglie e tre figli.
IL GIALLO SULL'IDENTITÀ C'è voluta oltre un'ora per dare un nome a quel corpo senza vita. In un primo momento infatti nessuno sapeva chi fosse e per le forze dell'ordine si stava prospettando un classico giallo. Alcuni bagnanti che avevano passato il pomeriggio in spiaggia raccontavano di averlo visto passeggiare in riva al mare dopo aver sistemato l'asciugamano sulla sabbia. A riconoscerlo è stato il compare che lo era andato a cercare poco prima a casa. Subito dopo è stata avvertita la moglie Francesca Fois che attendeva il marito nella villetta a San Giovanni.
IL DOLORE DELLA MOGLIE Accompagnata in spiaggia, la donna davanti agli occhi sbigottiti di decine di turisti e di molti residenti, ha immediatamente riconosciuto Mario Deiana, sprofondando nella disperazione più nera. La salma del commerciante nuorese, ricoperta da un lenzuolo, è rimasta a lungo adagiata nella piccola distesa di sabbia, in attesa che il magistrato di turno, che non ha ritenuto necessaria l'autopsia, ne autorizzasse la rimozione. Poi la salma è stata riportata a Nuoro e restituita subito ai familiari. Le cause della disgrazia - la seconda in due mesi a San Giovanni - sono state chiarite grazie ad alcune testimonianze. A Deiana è stato fatale un infarto, poi è caduto in acqua e il suo corpo è stato trascinato in mare dalla corrente.
CORDOGLIO IN CITTÀ La notizia della morte di Mario Deiana, in pochi minuti, è rimbalzata a Nuoro suscitando profondo cordoglio. Nel mondo del commercio cittadino la vittima era notissima. Come imprenditore si era fatto da solo. Proprietario del Dema Food di via Dalmazia, da alcuni mesi aveva scelto di andare in pensione lasciando l'attività in gestione a un gruppo di giovani nuoresi.
Fabrizio Ungredda

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