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L'unione sarda. Turismo, il marchio-ambiente

Contributi per migliorare “l'ecostenibilità” di alberghi e camping

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Un fiore su alberghi e camping che rispettano l'ambiente: è il logo del marchio di qualità riconosciuto dall'Europa a tutte le imprese in regola con gli standard ecologici. Per ottenerlo bisogna mettere in cantiere interventi specifici e per questo motivo la Regione ha deciso di agevolare le aziende turistiche interessate a fregiarsi del marchio Ecolabel. Oltre settecentocinquantamila euro di contributi distribuiti a ventidue aziende turistiche: quanto basta per generare investimenti per quasi un milione e 300 mila euro, destinati a migliorare l'ecosostenibilità delle strutture ricettive in Sardegna. È stata pubblicata ieri dall'assessorato regionale del Turismo la graduatoria del bando. Le agevolazioni con la formula de minimis (da 20 mila a un massimo di 50 mila euro), sono concesse, nella forma di contributo in conto capitale sino all'80% dei costi ammissibili, a 22 imprese turistiche. Vale a dire 20 hotel, un camping e un residence, «classificati», spiega una nota della Regione, «ai sensi della legge regionale 22 del 1984 e distribuite su tutto il territorio regionale»
«Si tratta di un eccellente risultato, oltre le attese», afferma l'assessore del Turismo Luigi Crisponi. «Basti pensare che prima del bando per l'acquisizione dell'Ecolabel del quale beneficeranno oltre venti imprese, le strutture ricettive con certificazione ambientale europea si contavano sulle dita di una mano. Gli incentivi», aggiunge l'assessore, «rientrano nell'ottica di una più generale riqualificazione dell'offerta ricettiva isolana: mettiamo a disposizione risorse utili ad arginare i principali impatti ambientali connessi col servizio della ricettività turistica, ossia limitare il consumo energetico, idrico e la produzione di rifiuti, ma anche favorire l'uso di fonti energetiche rinnovabili».
In poche parole si tratta di interventi indirizzati a migliorare il rispetto dell'ambiente. «I contributi erano stati messi a bando dall'assessorato del Turismo per finanziare l'ottenimento del marchio Ecolabel europeo attraverso per esempio, servizi finalizzati al risparmio energetico e idrico e alla riduzione dei rifiuti, alla predisposizione di sistemi di gestione ambientale». Si tratta di opere edili e impiantistiche di adeguamento delle strutture finalizzati all'ottenimento della certificazione Ecolabel. «Ammessi ai finanziamenti anche interventi di adeguamento delle strutture come acquisto o locazione di attrezzature, impianti, macchinari e prodotti software utili all'acquisizione della certificazione ambientale. Oltre ai servizi di consulenza e assistenza sul funzionamento dell'Ecolabel».

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