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L'unione sarda. Meridiana lascia? Alitalia pronta

Fiato sospeso per le tratte agevolate verso Milano e Roma

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I radar sono puntati su Meridiana e Alitalia, le due big dei cieli a cui è affidato il destino dei voli da e per la Sardegna. Nulla trapela ma sono ore decisive: nelle “stanze dei bottoni” delle compagnie si mettono a punto gli ultimi dettagli in vista del verdetto di fine agosto che deciderà a chi affidare le rotte in continuità territoriale nell'Isola verso Roma e Milano.
ALITALIA Nella ridda di teoremi formulati in questi giorni sulle mosse dei vettori e in particolare di Meridiana, prende sempre più quota l'ipotesi che l'ex compagnia di bandiera stia studiando le carte per presentare le offerte su tutte le rotte in regime di continuità. È una voce che circola sempre più insistentemente negli ambienti interessati alla vicenda: chiaro che in questa fase delicatissima a ridosso della scadenza della gara nessuno confermi o smentisca ma si tratterebbe di una novità che cambierebbe il volto dell'attuale continuità territoriale, finora gestita in comunione con Meridiana. Un'ipotesi estrema, secondo alcuni, non essendo immaginabile una “ritirata” tout court della compagnia olbiese sui voli protetti.
MERIDIANA L'appuntamento di oggi, con il consiglio d'amministrazione straordinario convocato a Olbia dal vettore dell'Aga Khan, potrebbe essere decisivo per una schiarita su tutti i fronti. E, forse, fin da oggi, i timori di un disimpegno della compagnia dagli scali sardi, a iniziare da Alghero, potrebbero rientrare. È quel che si augurano un po' tutti, anche i sindacati, che ieri hanno espresso le preoccupazioni per un'eventuale uscita di scena di Meridiana. «L'auspicio è che l'azienda partecipi alla gara e si aggiudichi le rotte - dice il segretario regionale della Uil Trasporti, Pierfranco Meloni - Meridiana è per noi una garanzia, al di là dei problemi che possono discutersi sui vari tavoli. Una sua ritirata significherebbe un drastico ridimensionamento della struttura organizzativa dell'azienda, con effetti nefasti sull'occupazione».
LE DATE Bisogna ancora aver pazienza. La certezza sul futuro dei cieli sardi si avrà soltanto tra qualche giorno, quando tra il 26 e il 28 agosto, scadranno i tre bandi per affidare le tratte da Alghero, Olbia e Cagliari verso Roma e Milano. Entro quelle date le compagnie interessate scopriranno le loro carte e soltanto in quel momento si saprà chi ha accettato e quale sarà la consistenza della partecipazione di ciascun vettore.
A pesare su qualunque decisione delle compagnie saranno costi e ricavi della nuova continuità territoriale aerea, anche alla luce della concorrenza dei voli low cost: da una parte ci sono in ballo i 40 milioni della Regione per assicurare i voli scontati per i sardi (tutto l'anno, andata e ritorno 90 euro per Roma e 110 per Milano) e i non residenti (solo per 9 mesi ma con un tetto massimo non superiore al triplo della tariffa agevolata), dall'altra ci sono le cifre in rosso delle rotte protette che danno spunto alle proteste delle compagnie.
Carla Raggio

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