Nessuna svolta oltranzista: Meridiana non lascerà la Sardegna. Le prime indiscrezioni che escono dal “segreto” cda straordinario convocato a Olbia dai vertici della compagnia sembrano confermare quel che molti si auguravano: il vettore dell'Aga Khan continuerà a volare sui cieli sardi. E di conseguenza Meridiana parteciperà alla gara per l'assegnazione delle rotte protette dalla Sardegna per Roma e Milano. Le offerte, anzi, sarebbero pronte: l'unico dubbio, a questo punto, è se copriranno tutti e tre gli aeroporti, viste le perplessità manifestate su Alghero.
È stato sicuramente un cda movimentato, aperto in tarda mattinata (dopo l'incontro tra l'ad Scaramella e il sindaco di Olbia Giovanelli che hanno programmato la riapertura di tavoli di confronto subito dopo il 28 agosto) e concluso nel pomeriggio. «Bocche cucite e volti poco distesi», dicono dei consiglieri chiamati a raccolta a pochi giorni dalla scadenza dei bandi. Sembra che il cda sia stato dominato da due fronti, uno oltranzista che fa capo all'ad Roberto Scaramella, che nel suo ruolo deve garantire profitti sul conto economico dell'azienda, l'altro moderato sostenuto dal presidente del consiglio di amministrazione di Meridiana Franco Trivi, uomo dell'Aga Khan, in difesa della permanenza della compagnia in Sardegna.
«Scelta saggia e lungimirante - è il commento del segretario regionale della Uil Trasporti, Pierfranco Meloni - stando nell'Isola l'azienda migliorerà il suo conto economico». Il collega della Filt-Cgil della Gallura, Franco Monaco, è ancora convinto che il bando andrà deserto: «Una continuità aperta a tutti con poche risorse non può funzionare: servono finanziamenti non regionali ma statali e, se le condizioni sono le stesse dell'anno scorso, ritengo che nessuna delle due compagnie parteciperà alla gara».