Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. Crolla il credito per l'agricoltura Nell'Isola -30%

LA CRISI. Allarme della Coldiretti

Condividi su:

Spesso vittime di lunghi tempi burocratici, gli imprenditori agricoli si ritrovano a combattere battaglie per ottenere credito dalle banche. I dati Ismea del primo trimestre di quest'anno mettono in luce una situazione che dalla Coldiretti nazionale viene definita allarmante. Il credito erogato alle imprese agricole - crollato del 45% nel Sud Italia - ha registrato un calo del 30% nelle Isole, inclusa la Sardegna. Le eccezioni positive sono quelle per le imprese agricole che operano nel centro (+15%) nel Nord Est (+6%) e nel Nord Ovest (+3%) della Penisola.
«È un momento di difficoltà. Le banche», chiarisce Battista Cualbu, presidente Coldiretti Sardegna, «dovrebbero venirci incontro. Credito e burocrazia creano criticità per lo sviluppo del nostro settore. Alcuni istituti di credito, nati anche grazie ai risparmi degli agricoltori, quando si tratta di erogare mutui non si dimostrano elastici nei nostri confronti».
Non tutti gli imprenditori agricoli ottengono credito dagli istituti bancari e, quando ci riescono, «quasi sempre, cercano di saldare i debiti il prima possibile. La verità», assicura Cualbu, «è che si fanno passi piccoli. Quando si presentano le difficoltà ci si arrangia in famiglia o con gli amici pur di sanare la posizione debitoria. Sarebbe utile se dalla politica arrivasse la possibilità di rinegoziare situazioni bancarie pregresse».
Tra gli agricoltori c'è la volontà di migliorare le strutture. L'esempio più calzante arriva dalla misura della 121 per gli investimenti per l'ammodernamento delle aziende agricole. «A fronte di migliaia di domande», conclude il presidente regionale di Coldiretti, «per adesso ne sono state messe in pagamento circa 400 e finanziate quasi 600».
Eleonora Bullegas

Condividi su:

Seguici su Facebook