CAGLIARI Poco dopo le 20 di ieri ha adescato un bambino, convincendolo con una scusa a seguirlo dietro alcune auto parcheggiate davanti all'Iperpan di viale La Playa a Cagliari. Lì si sarebbe calato i pantaloni iniziando a masturbarsi davanti a lui.
La madre e la zia del piccolo, che l'avevano perso di vista per pochi secondi, si sono messe subito a cercarlo nel parcheggio e quando si sono accorte di quello che stava accadendo hanno gridato come delle forsennate mettendo in fuga il pedofilo. L'uomo, un settantenne non nuovo a gesti di questo tipo, non ha però fatto molta strada: un marinaio che si trovava nei paraggi ha sentito le urla delle due donne e si è lanciato immediatamente al suo inseguimento. È riuscito a bloccarlo dopo alcune decine di metri, evitando anche che la folla inferocita lo linciasse. Poi ha chiamato il 113. A quel punto il pensionato è stato consegnato agli agenti della Squadra volante, che lo hanno portato in Questura dove è stato preso in consegna dagli uomini della Squadra Mobile. Durante l'interrogatorio il settantenne ha accusato un malore e per questo, oltre che per l'età, sino a tarda notte polizia e pm di turno stavano ancora valutando se procedere o meno all'arresto per violenza sessuale su minore.
Ma non è tutto: poco prima il pedofilo pare avesse tentato qualcosa di simile con altri bambini che giocavano in strada nel quartiere popolare di San Michele, ma anche in quel caso era stato costretto a scappare dall'intervento di alcuni adulti.
Matteo Vercelli