BOSA In uno spettacolare incidente provocato da un'invasione di corsia sono rimaste ferite, per fortuna solo leggermente, quattro persone. Erano da poco trascorse le 20 quando nella via Nazionale, strada di collegamento tra Bosa e Bosa Marina, una Fiat Punto con quattro turisti a bordo è stata costretta a evitare un'auto che proveniva in senso inverso. Il conducente della Punto si è accostato il più possibile a destra urtando il cordolo del marciapiede. La macchina è letteralmente decollata, ribaltandosi con il pneumatico esploso.
Dai primi accertamenti, ancora in corso a tarda sera, sembra che a provocare l'incidente sia stata un'autovettura di grossa cilindrata condotta da un giovane che, forse a causa delle sue condizioni, ha perso il controllo. Sembra inoltre che, dopo l'incidente, si sia allontanato prima di essere rintracciato dai carabinieri. Sulla vicenda i militari svolgono ancora indagini.
Alcuni automobilisti di passaggio hanno immediatamente soccorso i feriti le cui condizioni, per fortuna, non erano allarmanti. Sono stati comunque accompagnati all'ospedale per le cure del caso e per essere sottoposti ad accertamenti.
La strada per Bosa Marina è rimasta bloccata sino a tarda notte per consentire la rimozione del veicolo e i rilievi dei carabinieri. Sembra che l'autista che ha causato l'incidente sia stato sottoposto (con esito positivo) al test per l'alcolimetro.
Dai primi accertamenti sembra che l'autovettura che ha invaso la corsia procedesse a forte velocità avvicinandosi all'incrocio tra via Nazionale e via Roma. In quel preciso punto, per evitare l'urto frontale, la Fiat Punto avrebbe urtato il marciapiede ribaltandosi: un incidente che avrebbe potuto avere ben più gravi conseguenze.
La via Nazionale da tempo è al centro di lamentele da parte dei residenti nelle abitazioni che costeggia e degli operatori commerciali a causa della forte velocità con cui viene percorsa dagli autoveicoli diretti a Bosa Marina. Invano sono stati richiesti più volte all'Anas i dossi rallentatori.
Antonio Naitana