LODÈ Vanno a trovare la madre che la sera prima è stata ricoverata in ospedale per un infarto, ma sulla strada del rientro subiscono un incidente e finiscono a loro volta al San Francesco di Nuoro. Protagonisti Salvatore Farris, di 84 anni, e il figlio Michele, di 42 anni, entrambi di Lodè. I due stavano viaggiando a bordo di una Grande Punto, in direzione del loro paese, sulla provinciale che da Siniscola si inerpica sulle pendici del Montalbo in una lunghissima serie di serpentine.
Due chilometri prima di giungere alla frazione di Sant'Anna l'auto condotta da Michele Farris ha sbandato andando a cozzare contro un guardrail e, dopo aver perso una ruota anteriore, si è capovolta. Ad avere la peggio è stato l'anziano padre che, sbattendo violentemente la testa, ha riportato un forte trauma cranico. Soccorso dal 118, Salvatore Farris è arrivato all'ospedale del capoluogo barbaricino in gravi condizioni, anche se fortunatamente non è in pericolo di vita. Anche il figlio Michele è stato accompagnato al San Francesco, ma per lui le conseguenze sono state meno pesanti: ha riportato qualche contusione dichiarata guaribile con pochi giorni di cure. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Lodè, insieme a una volante della Polstrada di Siniscola. Per liberare la carreggiata è stato chiesto anche l'intervento dei vigili del fuoco.
Forse all'origine dell'incidente una disattenzione del conducente o una traiettoria sbagliata. Certo è che le conseguenze potevano essere ben più gravi: in quel punto la strada si affaccia su un precipizio.
Fabrizio Ungredda