Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. Olbia, tre vettori pronti al decollo

Doppie offerte da Meridiana e Alitalia. Livingstone per Roma

Condividi su:

Olbia non se la lascia sfuggire nessuno. Né Meridiana, che conferma l'interesse sulla sua rotta storica, né Alitalia che, per la prima volta, entra in pista sull'aeroporto Costa Smeralda. E non sono le uniche: la New Livingstone, comparsa già su Alghero, è la terza compagnia aerea interessata ai collegamenti per la penisola dallo scalo gallurese, seppure solo per Olbia-Roma. Una rotta, dunque, che attira, a guardare le offerte pervenute ieri sul secondo bando regionale della continuità territoriale. Il grosso della partita, sul fronte olbiese, se lo giocheranno la società dell'Aga Khan e l'ex compagnia di bandiera: entrambe, infatti, hanno presentato le offerte sia per la capitale che per Milano. Con qualche grana, probabilmente, per Meridiana che, con l'arrivo di altri vettori, rischia di perdere il “primato” nei voli protetti di Olbia, garantiti finora in perfetta solitudine.
LO SCENARIO Soltanto oggi, con la scadenza dell'ultimo bando di gara e la scoperta delle offerte sulla rotta di Cagliari, il quadro sarà completo. E non è detto che, così come ha fatto Alitalia su Olbia, Meridiana non rilanci sullo scalo del capoluogo, insistendo per entrambe le tratte da Elmas, non solo per Roma ma anche per Milano-Linate. Solo a gara ultimata e a carte scoperte, potrebbe saltar fuori la possibilità di un accordo tra le compagnie per un'equa spartizione delle rotte. Ma tant'è: finora Meridiana e Alitalia sembrano viaggiare per conto proprio a differenza dello scorso anno quando entrambi i vettori decisero di disertare tutti e tre i bandi.
IL RITORNO DI MERIDIANA Superata l'incognita sul Costa Smeralda, non c'è ancora la certezza sul ruolo che Meridiana giocherà in questa prossima stagione. Di certo la sua partecipazione è «un segnale positivo», anche per il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che tuttavia non rilascia ulteriori commenti sulla gara in corso. Per i sindacati e i lavoratori il ritorno, seppure beneaugurante, del vettore su Olbia non cancella però tutte le paure. «Restiamo col fiato sospeso - dice Franco Monaco, segretario della Filt Cgil della Gallura - inaspettatamente assistiamo all'entrata in scena della New Livingstone, oltre che di Alitalia, novità che è motivo di preoccupazione per l'azienda: sarebbe paradossale che alla fine quella di Meridiana non risultasse l'offerta più vantaggiosa. Ma l'apprensione resta perché perdere la roccaforte di Olbia significherebbe avere grossi danni occupazionali, non solo sul personale di volo ma sull'intera struttura». E di «contraccolpi negativi» parla anche il segretario della Uil Trasporti, Pierfranco Meloni: «Con l'entrata di Alitalia, Meridiana potrebbe dover cedere qualche pezzo della sua continuità territoriale e dimezzare la sua presenza attuale su Olbia, con conseguenti perturbazioni sul fronte dell'occupazione, che a noi continuano a preoccupare. Il nostro auspicio era quello di non perdere nulla almeno su Olbia».
Oggi, dunque, il terzo e ultimo verdetto sulle rotte protette. Poi la procedura andrà avanti con la costituzione delle sei commissioni di gara che, immediatamente, dovranno verificare la corrispondenza delle offerte pervenute ai requisiti del bando in vista dell'assegnazione delle rotte. Entro ottobre, la nuova continuità territoriale, potrà prendere di nuovo il volo.
Carla Raggio

Condividi su:

Seguici su Facebook