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L'unione sarda. “Tari” e “Tasi”, ecco le nuove sigle

Il nuovo regime fiscale degli immobili

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ROMA Non è ancora una realtà, ma presto tutti, sia proprietari che inquilini dovranno fare i conti, letteralmente, con la nuova service tax. La tassa sui servizi che dal primo gennaio sostituirà Imu e Tares sarà innanzitutto federalista, ovvero saranno i Comuni a decidere come e quanto si pagherà. Grazie al tetto che il governo imporrà alle aliquote, il peso sulle tasche dei cittadini non dovrebbe superare quello dell'attuale tassazione sulla casa, ma molto resta ancora da definire. Il lavoro andrà avanti fino alla legge di stabilità dove saranno inseriti tutti i dettagli. Il governo ha comunque spiegato che la service si baserà su due componenti.
LA TARI La prima - Tari - è di fatto quella che sostituisce la Tares. Sarà dovuta da chi occupa, a qualunque titolo, locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani. Le aliquote, calcolate in base ai metri quadri, saranno parametrate dal Comune a propria discrezionalità ma nel rispetto del principio comunitario «chi inquina paga».
LA TASI La seconda componente - Tasi - sarà, ha specificato il governo, a carico di chi occupa fabbricati e sarà il corrispettivo pagato per i cosiddetti servizi “indivisibili”, come l'illuminazione o lo stato dello strada. Anche in questo caso sarà il Comune ad avere la massima flessibilità potendo scegliere come base imponibile o la superficie o la rendita catastale. La seconda parte della service tax sarà a carico sia del proprietario (in quanto i beni e servizi pubblici locali concorrono a determinare il valore commerciale dell'immobile) che dell'occupante (in quanto fruisce dei beni e servizi locali). Non a caso, per spiegare il principio della nuova tassa, il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha usato l'esempio di un condominio, dove si paga appunto per i servizi e le spese sono ripartite tra inquilini (per l'ordinaria amministrazione) e proprietari (per le spese straordinarie i cui frutti rimangono poi in eredità al palazzo o all'appartamento).

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