La dea bendata ha baciato Cagliari. Ieri un fortunato, o una fortunata, non si sa, ha vinto poco meno di 310 mila euro al Superenalotto. La giocata - da appena 1 euro - è stata fatta nella storica tabaccheria Casti di piazza San Benedetto 8. Lo ha comunicato ieri in tarda serata la Sisal, l'azienda italiana che gestisce dal 1946 i giochi pubblici (dati cioè in concessione dallo Stato).
Il ticket vincente ha fatto un 5+ e chi lo ha acquistato si porterà a casa, per l'esattezza, 309.215,83 euro. «Dopo il fortunato vincitore che martedì scorso ha vinto 1.019.990,20 euro con un 5 Superstar», sottolinea la nota della società, «Superenalotto continua a far sognare e la ricevitoria di Cagliari registra la vincita di questa sera (ieri, ndc.) con una scheda Nuovo Quick Pick da 1 euro. Il nuovo jackpot a disposizione dei punti 6 per il prossimo concorso, il 31 agosto, sarà di 8.600.000 euro». Per chi non fosse informato, «il Quick Pick è il modo più veloce per giocare a SuperEnalotto senza scheda: il terminale sceglie casualmente i numeri delle combinazioni da convalidare», spiega il sito Internet. «Il numero di combinazioni generate varia a seconda del taglio richiesto, bisogna comunicare l'importo che si desidera giocare direttamente al ricevitore, che convaliderà il quick pick e consegnerà la ricevuta di gioco». Sulla pagina facebook Superenalotto, con la notizia della vincita di ieri è stata pubblicata una foto panoramica di Cagliari al tramonto.
Giovanni Casti, 87 anni, è il proprietario della tabaccheria, poi diventata anche ricevitoria. Ha aperto in piazza San Benedetto nel 1951 e da allora, nonostante sia andato da tempo in pensione, non ha mai smesso di andare ogni giorno dietro il bancone a vendere sigarette. Quando ieri sera si è saputo che la fortuna aveva investito la sua rivendita, lui era già rientrato a casa, lì accanto. «Sono molto contento, speriamo che il vincitore sia qualcuno che ha bisogno dei soldi», ha detto, «da noi ci sono state altre vincite, ma mai con cifre così elevate. Della parte relativa ai giochi si occupa mio nipote, Roberto De Luca, io non ne capisco molto. Nella tabaccheria lavoriamo in quattro: io, mio nipote, una mia figlia che attualmente è in ferie e la nostra commessa, con noi da tantissimi anni».