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L'unione sarda. Nubifragio su Cagliari

Disabile intrappolato in casa, cede il soffitto di due ospedali, paura per cinque imbarcazioni, Pirri rivive l'incubo del 2008

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Un temporale violentissimo. Mezz'ora di pioggia. Un autentico nubifragio capace di mandare in tilt il sud Sardegna. Il capoluogo Cagliari in ginocchio, con danni a negozi, abitazioni e agli ospedali Brotzu e Oncologico con reparti allagati e il cedimento di due soffitti. Un disabile è stato soccorso e salvato dal personale del 118 in un appartamento allagato a Pirri.
Grossi problemi in tutto l'hinterland: a Quartu Sant'Elena e Quartucciu strade invase dall'acqua con le persone intrappolate nelle case. Attimi di paura anche nei centri commerciali. Sulcis Iglesiente in difficoltà con allagamenti in quasi tutti i paesi e il lungomare di Carloforte trasformato in un fiume in piena. Un sabato da incubo per Vigili del fuoco e Protezione civile. In mare, i mezzi della Capitaneria hanno soccorso, nel Golfo degli Angeli, cinque imbarcazioni in difficoltà con a bordo 18 persone. Violenti acquazzoni anche nel resto dell'Isola.
PIOGGIA E FULMINI Le nubi nere cariche d'acqua sono arrivate nel cielo cagliaritano poco dopo le 17,30. Mezz'ora, quaranta minuti di pioggia intensa e fulmini. L'emergenza è scattata subito. Centinaia di telefonate ai centralini dei Vigili del fuoco e della Polizia municipale. Impossibile rispondere a tutte le richieste d'aiuto. Le attenzioni principali, anche degli uomini della Protezione civile, sulla situazione di Pirri. I tombini (il Comune di Cagliari sostiene che sono stati ripuliti il giorno prima di Ferragosto) sono “saltati” quasi subito. La mente è tornata all'alluvione del 2008. Via Italia è diventata un fiume: la forza dell'acqua ha trascinato cassonetti della spazzatura, cartelli stradali e contenitori di ogni tipo, intrappolando anche alcune auto e un autobus dell'Arst. Via Mara, via Sinnai e via Donori come sempre le strade maggiormente colpite. Gli allagamenti non hanno risparmiato le case al piano terra, gli scantinati e i negozi. Tante le proteste contro i politici di ogni schieramento. Una persona disabile è stata portata via dalla sua abitazione, sommersa, dai volontari del 118. Il personale delle ambulanze si è occupato anche di due anziani preoccupati nel vedere la loro casa finire sotto l'acqua.
ALLAGAMENTI Anche gli ospedali sono stati colpiti dall'improvvisa ondata di maltempo. Al Brotzu l'ingresso allagato: medici, infermieri e tutto il personale si sono improvvisati per mettere in sicurezza la hall. Nel reparto di Ortopedia ha ceduto una parte del soffitto: un grosso pezzo di compensato ha centrato anche una panchina. Fortunatamente in quel momento non c'erano pazienti. Paura anche all'Oncologico per il crollo del soffitto al settimo piano. Negli ospedali al lavoro le squadre dei Vigili del fuoco.
Sott'acqua anche i quartieri di Sant'Avendrace, San Michele e Is Mirrionis. Molti problemi nelle attività commerciali: i danni sono ingenti. Situazioni difficili anche nel resto della città. Gli allagamenti hanno colpito quasi tutti i quartieri. In molti casi (come avvenuto a Su Planu) si è passati al fai-da-te: con Vigili del fuoco, Polizia municipale e protezione civile impegnati a fronteggiare le situazioni di emergenza, i cittadini si sono attrezzati con scope, stracci, secchi ed elettropompe per liberare dall'acqua appartamenti, cantine e garage.
Il temporale ha sorpreso anche diverse imbarcazioni nel tratto di mare davanti al Poetto. I mezzi della Capitaneria hanno soccorso tre imbarcazioni a vela e due catamarani (i quattro giovani a bordo erano finiti in acqua). In tutto sono state portate in salvo 18 persone (tra loro anche tre bambini).
Matteo Vercelli

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