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L'unione sarda. Zona franca, attivisti in marcia E nel Sulcis inizia una nuova lotta

Due iniziative per risvegliare le coscienze e scuotere la classe politica

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Due storie, due realtà diverse ma accomunate dal malessere e dalla voglia di mettere in campo azioni eclatanti contro il silenzio della classe politica. Da una parte c'è un attivista del comitato Sardegna zona franca, Antonio Tiragallo, che sabato mattina, dal porto di Cagliari, ha iniziato una marcia per protestare nei confronti di coloro che non vogliono che la Sardegna intera diventi zona franca. Dall'altra c'è “Sulcis in lotta”, un'associazione fuori dai partiti e dai sindacati che il 14 settembre si riunirà per «smuovere le coscienze dei cittadini e pianificare iniziative di sensibilizzazione», spiega uno dei portavoce, Manolo Mureddu.
IL TOUR Una sorta di Forrest Gump in salsa sarda. Antonio Tiragallo raggiungerà i porti di Arbatax, Olbia, Porto Torres, Oristano e Portovesme per confrontarsi con le autorità portuali sulla Zona franca. L'obiettivo è istituire la Zona franca in tutto il territorio isolano e non solo nei porti che Tiragallo raggiungerà a piedi. Il sostegno degli attivisti non manca, tanto che un'emigrata che vive a Verona, Angela Barra, ha deciso di rimanere in Sardegna e affiancare Tiragallo nella marcia. L'incontro si è tenuto ieri a Tertenia. Diversi attivisti, inoltre, stanno sostenendo il maratoneta percorrendo con lui una parte del tragitto.
LA LOTTA Dai porti al “Sulcis in lotta”, poiché «da troppo tempo abbiamo rinunciato a combattere», spiega Mureddu. La sensazione è quella di chi «è stato abbandonato dopo tanti proclami», sottolinea il portavoce, «adesso dobbiamo svegliare le coscienze e riprendere la lotta». L'associazione raccoglie persone provenienti da realtà diverse, ognuna con un suo percorso ma con un destino comune: «Facciamo tutti parte di un territorio abbandonato, vogliamo obbligare la classe politica ad assumersi le responsabilità per restituire al Sulcis lavoro e speranza. Siamo pronti a marciare su Cagliari». (mat. s.)

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