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L'unione sarda. Fondi ai gruppi, Oppi convocato come teste

L'INCHIESTA. Nuovo filone d'indagine contro ignoti

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Fondi ai gruppi politici in Consiglio regionale: c'è un altro filone d'inchiesta, sempre per peculato. Solo che questa volta il procedimento è contro ignoti. E fra i primi convocati dal pm Marco Cocco c'è il capogruppo dell'Udc Giorgio Oppi. Come testimone.
Il magistrato che indaga sulle spese sostenute coi fondi destinati all'attività politico-istituzionale dei gruppi consiliari ha chiesto all'ex assessore regionale di presentarsi mercoledì 11 settembre negli uffici della polizia giudiziaria presso il Tribunale di Cagliari per consegnare i documenti relativi alle spese effettuate dal gruppo Udc, nella legislatura attuale e in quella precedente.
Anche questa tranche rientra dunque nella grande inchiesta su spese e rendiconti: quel che non si sa è il motivo che ha spinto il pm ad aprire un fascicolo diverso da quello che vede indagati l'assessore regionale all'Ambiente Andrea Biancareddu, Franco Cuccu, Alberto Randazzo, l'assessore regionale alla Cultura Sergio Milia e Sergio Obinu, tutti dell'Udc all'epoca dei fatti contestati (attualmente Randazzo milita nel Pdl mentre Cuccu non siede più in Consiglio regionale).
Il documento notificato a Oppi chiarisce soltanto che si tratta di un'indagine per peculato e che il leader dell'Udc sarda è stato convocato - come persona informata sui fatti - per consegnare i documenti relativi alle spese effettuate dal gruppo che presiede.
Oppi dovrà dunque presentarsi al Palazzo di giustizia di Cagliari una settimana dopo la convocazione di Cuccu (atteso dal pm per dopodomani ma in veste di indagato per peculato). Per il 16 settembre sono stati invece chiamati, sempre come indagati per peculato, Randazzo e Biancareddu.
All'assessore regionale Biancareddu (difeso da Guido Manca Bitti), tesoriere del gruppo Udc dal luglio 2004 al 2007, vengono contestate spese non giustificate per novantamila euro; Cuccu deve invece rispondere di 14 mila euro e Randazzo di 12 mila, relativamente al breve periodo in cui sono stati capogruppo con delega di firma.
Quasi due mesi fa il pm Cocco aveva spedito un avviso di garanzia, con invito a comparire, per peculato a Sergio Milia e Obinu (difesi da Luigi Concas, Massimiliano Ravenna e Pierluigi Concas) ma l'11 luglio scorso i due esponenti dell'Udc non si erano presentati.
M. Francesca Chiappe

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