Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. Bitti perde la prima classe del liceo

SCUOLA. L'amministrazione di Galtellì contro la mancata nomina del preside dell'istituto comprensivo di Irgoli

Condividi su:

BITTI Il liceo scientifico Michelangelo Pira, dopo la presidenza, trasferita a Siniscola, perde la prima classe. Segno infausto che annuncia la decadenza dello storico istituto che ha formato generazioni di studenti. La minoranza consiliare del Comune esprime «enorme rammarico e dispiacere» e bacchetta il sindaco Giuseppe Ciccolini. «Apprendiamo con stupore e preoccupazione che il tanto agognato tentativo di salvare la prima classe è fallito», scrivono Celestino Chia, Christian Giovanetti, Giorgio Carzedda e Alessandro Orunesu, esponenti del gruppo “Cuncordu Vitzichesu”.
LA POLEMICA «Le rassicurazioni fatte in Consiglio dal sindaco non sono state sufficienti a scongiurare la soppressione della classe - sostiene l'opposizione che sulla vicenda presenta a luglio una mozione accolta all'unanimità dall'aula -. Questo perché entro il 31 gennaio non sono state rispettate le condizioni numeriche sufficienti. Ciò accresce la preoccupazione che questo sia il preludio per la definitiva chiusura. Sarebbe stato meglio che l'amministrazione si fosse interessata con maggiore tempestività, prima dello scadere della tempistica dettata dal ministero. Tenuto conto delle difficoltà delle famiglie e dell'importanza rappresentata dall'istituto, riscontriamo una preoccupante sufficienza da parte dell'amministrazione Ciccolini nel gestire un argomento di così vitale importanza per il paese». Conclude l'opposizione: «Un altro punto del programma dell'amministrazione Ciccolini sarà ricordato solo per le belle parole che sarebbero dovute essere accompagnate da un impegno più concreto».
GALTELLÌ Il sindaco Giovanni Santo Porcu espime preoccupazione sulla scuola comprensiva di Irgoli dopo il trasferimento dal primo settembre della dirigente Elisa Melis a Orosei in sostituzione di Pietrino Saggia che va in pensione. «Considerato che per la provincia di Nuoro sono stati nominati solo due dirigenti vincitori di concorso e che altre entità scolastiche più numerose vivono il problema in egual maniera, è facile immaginare che andiamo verso una reggenza. Con quali conseguenze? Di sicuro spiacevoli», dice Porcu poco prima della nomina avvenuta ieri di Rosa Sanna, preside a Nuoro e reggente nella bassa Baronia. L'istituto comprensivo riguarda quattro Comuni con sette plessi scolastici e 620 bambini. «Affidare a una reggenza significa avere a disposizione un dirigente per qualche giorno al mese con tutti i problemi del caso», dice Porcu denunciando l'esiguità di risorse che non incentivano neppure i docenti locali ad assumersi responsabilità dirigenziali.

Condividi su:

Seguici su Facebook