NUORO Dopo la pausa estiva riprendono oggi i lavori del consiglio comunale. La seduta dovrebbe aprirsi con i chiarimenti sul mancato collaudo del belvedere di viale Ciusa, inserito nell'intervento “Pratzas de janas”. L'opposizione, dopo le polemiche d'agosto, ha presentato un'interrogazione su lavori finiti da tempo sebbene l'opera resti ancora off limits per il mancato collaudo. Punto atteso ma di sicuro da rinviare ad altra seduta perché l'assessore competente, Angelo Serusi, è all'estero. Certo invece l'ingresso in aula di Lorella Chessa, neo consigliere dell'Idv al posto di Cosimo Soddu, diventato assessore in sostituzione di Tore Sulas, sfiduciato dal partito. L'unica delibera annunciata nell'ordine del giorno messo a punto dal presidente dell'assemblea Gianni Salis riguarda il bando di gara per l'affidamento del servizio di tesoreria del Comune. Incarico finora dato al Banco di Sardegna, già scaduto a marzo e ora in proroga. D'obbligo provvedere al nuovo bando su cui, prima, il Consiglio deve esprimersi formulando direttive e schema di convenzione.
Slittano i tempi per il bilancio di previsione che potrebbe arrivare in aula a ridosso della scadenza di fine settembre. Il documento non è ancora adottato dalla giunta, né esaminato dai revisori dei conti. L'esecutivo ha invece approvato il piano triennale delle opere pubbliche, documento da allegare al bilancio. Altro passaggio necessario prima dell'approvazione dei conti di entrate e spese è il regolamento della Tares che approderà in Consiglio dopo l'esame da parte della commissione competente. È attesa nelle prossime settimane anche la seduta dedicata al monte Ortobene, soprattutto al piano di gestione della Zps. Dibattito informativo in vista della presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini che avranno sessanta giorni di tempo.