OLBIA Un'uscita sbagliata, una manovra azzardata per tornare verso il porto e lo schianto che ha stroncato la vita di un ragazzo di 25 anni. La sopraelevata nord, che collega il porto di Olbia con la Costa Smeralda, è ancora una volta teatro di una tragedia. La vittima si chiama Keoma Valter Firinaiu, olbiese. Il giovane, in sella a una Kawasaki 600, non ha potuto fare nulla per evitare l'urto con il van Volkswagen che all'improvviso avrebbe tentato un'inversione sulla sopraelevata. I soccorritori hanno provato disperatamente, con il massaggio cardiaco, a rianimarlo. Inutilmente.
Sono le 20,50 quando, secondo la ricostruzione dei vigili, il conducente del Volkswagen, Jörg Peter Manfred, turista di Monaco di Baviera, sbaglia l'uscita e invece che verso l'Isola Bianca si trova sulla sopraelevata nord, direzione Golfo Aranci-Costa Smeralda. A bordo ci sono anche la moglie, quattro figli e un cane. Non è particolarmente in ritardo, deve imbarcarsi alle 23, ma decide di azzardare una manovra pericolosa ed effettua l'inversione di marcia in una zona vietata.
Dietro di lui, nella stessa direzione, viaggia Keoma Firinaiu, da solo sulla sua Kawasaki: l'urto è terribile, quando arrivano i soccorsi il giovane motociclista respira ancora. Ci provano disperatamente a far riprendere il battito del cuore ma non c'è nulla da fare. I medici del 118 si devono arrendere. Gli uomini della polizia municipale, coordinati dal comandante Gianni Serra, effettuano i rilievi e raccolgono le testimonianze mentre le urla strazianti di una donna accompagnano il riconoscimento del corpo. (cdr)