NUORO Inizio con maretta per la nuova stagione del consiglio comunale di Nuoro. Alla prima seduta post vacanze di ieri, la maggioranza coglie l'occasione per lanciare un segnale politico a sindaco e giunta. A offrire il destro il punto all'ordine del giorno sull'affidamento del servizio di tesoreria e la proroga di quattro mesi al Banco di Sardegna proposta dall'esecutivo. Ma rispetto a tale questione il primo atto che approda in aula è la richiesta di sospensione fatta dal consigliere Pd Giovanni Deiana, seguita da una riunione tra i rappresentanti di maggioranza, e infine dallo slittamento dell'accordo a tempi migliori annunciato in aula direttamente dal sindaco Alessandro Bianchi.
IN AULA «I gruppi hanno ritenuto necessaria una ulteriore istruttoria per la definizione dello schema di convenzione», spiega Deiana. Ma non è tutto. Com'era da attendersi, infatti, volano anche altre scintille: assente perché all'estero l'assessore ai Lavori pubblici Angelo Serusi, salta come da tabella di marcia l'interrogazione sullo stato dell'arte del belvedere di viale Ciusa presentata dal capogruppo Pdl Pierluigi Saiu, dell'opposizione. Il quale però non si dà per vinto, chiede al sindaco Alessandro Bianchi di rispondere lui all'interpellanza («che in realtà ho presentato a lei», sostiene Saiu) ma alla fine è costretto a incassare il gran rifiuto del primo cittadino. «È mia prassi lasciare che a rispondere siano coloro che ho delegato - spiega Bianchi - capisco le aspettative ma confido nelle capacità dell'assessore Serusi di fornire informazioni più dettagliate di quelle che potrei fornire io e soprattutto di riuscire a interpretare una richiesta scritta in modo poco comprensibile». La chiosa fa saltare sulla sedia Saiu che replica: «Anche un bambino di prima elementare avrebbe capito quella interrogazione».
NUOVO CONSIGLIERE Unica novità concreta la surroga del consigliere di Italia dei valori Cosimo Soddu che ha assunto le deleghe di assessore a Politiche europee e Innovazione tecnologica: al suo posto entra Maria Lorella Chessa.
Francesca Gungui