«In cimitero rubano fiori e immagini sacre, installate le telecamere». A Orotelli i cittadini chiedono la videsorveglianza sulla tombe per contrastare il furto di piante e oggetti religiosi che i parenti dei defunti depongono sulle tombe e che talvolta, specie negli ultimi tempi, spariscono.
L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Nannino Marteddu ha già adottato un provvedimento che garantisce pulizia e ordine in cimitero: arriva la gettoniera per l'utilizzo degli annaffiatoi. Niente più secchi, bottiglie e contenitori nascosti tra le tombe. Per dare acqua a fiori e piante, deposte su tombe e loculi, nel camposanto di Orotelli basta avere in tasca una moneta da cinquanta centesimi. Proprio come al supermercato.
Nel cimitero di via Pace, l'amministrazione comunale ha installato due rastrelliere, con dieci annaffiatoi ciascuna. Questi potranno essere utilizzati inserendo la moneta nel sistema di bloccaggio che, proprio come il carrello del supermercato, inviterà gli utenti a riportare il contenitore nel punto di raccolta dopo l'utilizzo. Pena la perdita della monetina. Il meccanismo impedirà di avere centinaia di contenitori sparsi per tutto il camposanto, creando disordine e inquinamento. Inoltre,attraverso queste moderne apparecchiature vengono scongiurati i continui furti o il malcostume di utilizzare l'annaffiatoio e poi abbandonarlo. Ora sarà più facile spingere le persone a rimettere al proprio posto i contenitori utilizzati per annaffiare i fiori e pulire le tombe, se non altro per riprendersi la monetina.
Quello delle gettoniere è il primo passo per far fronte a un fenomeno sempre più diffuso. Questione di disciplina, certamente. Ma anche e soprattutto di onestà.
Giovanna Falchetto